Un weekend interamente dedicato a prototipi e GT. La European Le Mans Series torna al Monza Eni Circuit dal 10 al 12 maggio per il secondo appuntamento della stagione, dopo la tappa inaugurale al Circuit Paul Ricard. Quarantadue vetture si contenderanno il podio della gara endurance 4 Ore di Monza. Sono numerosi i piloti italiani in gara che potranno godere del sostegno del pubblico di casa.Nella classe regina correranno 19 prototipi: la griglia di partenza con più LMP2 al mondo, dopo ovviamente la 24 Ore di Le Mans. Sono in testa al campionato, dopo la vittoria in Francia, Hedman-Allen-Hanley (che verrà sostituito da Van Der Zande a Monza) di DragonSpeed con la Oreca 07. Il costruttore ha in gara altre nove vetture tra cui il prototipo di BHK Motorsport condotto dagli italiani Francesco Dracone e Sergio Campana. Si affida invece a Dallara la scuderia Cetilar R. Villorba Corse che non cambia la sua line up di piloti. Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi (sostituito nel 2018 a Monza da Felipe Nasr) proveranno a migliorare il nono posto ottenuto l’anno scorso, quando a tagliare per primo il traguardo fu il team G-Drive Racing. Roman Rusinov è ancora al volante della Aurus 01, affiancato questa volta da Job Van Uitert e Norman Nato.Tra le 14 vetture della classe LMP3, l’unica scuderia italiana è la Oregon Team che porta a Monza la Norma M30 guidata da Damiano Fioravanti, Lorenzo Bontempelli e il 16enne lituano Gustas Grinbergas. Il trio ha conquistato a Le Castellet la pole position e il quarto posto finale tra le LMP3.La maggiore rappresentanza tricolore si trova in LMGTE con dodici piloti italiani su un totale di 9 auto. Alessandro Pier Guidi co-pilota con Nielsen e Lavergne, la Ferrari F488 di Luzich Racing in testa al campionato di classe. Gareggia con Ferrari anche il team Kessel Racing. La prima F488 GTE Evo della scuderia è condotta da Claudio Schiavoni, Sergio Pianezzola e Andrea Piccini mentre la seconda annovera tra i driver Manuela Gostner, insieme a Rahel Frey e Michelle Gatting. Le tre donne, sostenute dall’iniziativa FIA Women in Motorsport, formano il primo equipaggio tutto al femminile della European Le Mans Series. Al Paul Ricard, Gostner-Frey-Gatting hanno raggiunto il secondo posto nelle GT: era dal lontano 1975 che un team femminile non saliva sul podio di una gara endurance. Tra le fila del Cavallino rampante troviamo infine Matteo Cressoni, al volante con Segal e Lu, per la LMW Motorsport.Sceglie invece una Porsche 911, la Ebimotors che schiera Fabio Babini, Marco Frezza e Sebastien Fortuna. Identica vettura per Matteo Cairoli e Riccardo Pera, ingaggiati con Ried dal team Proton Racing, finanziato dall’attore Patrick Dempsey, protagonista della serie TV “La verità sul caso Harry Quebert” in onda su Sky. Sempre con Porsche, infine, Giorgio Roda per Project 1 che si alternerà al volante con Perfetti e Bergmeister. |