La pista ciclo perdonabile che è stata realizzata sul “tetto” della galleria che accoglie “Gigetto” è utilizzata nel modo più “becero” da parte dell’utenza, specialmente tra il tratto compreso tra V:le Moreali e Via Vignolese.
D’ altronde anche la parte strutturale ed architettonica non è delle migliori. Lampioni che sono rotti da anni e non funzionanti, panchine invase dalle erbacce, qualche escremento di animali e non solo.
Ogni sabato sera o venerdì vi è un gruppo di giovani che va a fare la spesa presso un noto produttore di alimenti di asporto poi si “giace” a mangiare in uno dei gruppi di panchine che peraltro son o dotate di un paio di cestini per la raccolta dei rifiuti che non è poi che vengano svuotati con la frequenza necessaria.
Finito il loro passatempo, invece di posizionare le rimanenze di quanto commestibile e dei relativi contenitori, all’interno dei cestini o comunque lasciare gli stessi sulla tavola o a fianco delle panchine stesse, i “commensali” gettano queste rimanenze in una sorta di terreno di nessuno dove è anche difficile andarle a recuperare tra le erbacce infestanti.
Queste rimanenze sono la miglior attrattiva possibile per gli animali infestanti e non certo portatori della massima salubrità fermo restando i miasmi che esalano non appena questi avanzi incominciano a decomporsi, non appena le temperature si innalzano.
Questo non sembra poi essere il male minore visto che stando agli abitanti di Via Costringano che ha un accesso sul pedonale che può ammettere anche le vetture, nella loro zona vi sarebbe uno spaccio abbastanza consistente.
Quanto sopra descritto è periodico negli anni e purtroppo non è che vengano organizzate sessioni di pulizia periodica, con frequenza almeno mensile.