L’obiettivo primario dei controlli congiunti organizzati dalle Polizie locali di gran parte dei Comuni del modenese è sensibilizzare gli automobilisti a comportamenti responsabili, soprattutto per quanto riguarda il rispetto del divieto di utilizzare telefono cellulare o tablet mentre si guida, dell’uso cinture di sicurezza e dell’importanza di non assumere alcolici prima di mettersi al volante: comportamenti tutti che, insieme all’elevata velocità, sono tra le più frequenti cause di incidenti stradali. Altre condizioni che concorrono alla sicurezza stradale sono legate all’efficienza dei mezzi in circolazione e alla copertura assicurativa degli stessi.
Molti degli automobilisti fermati hanno ammesso di essere informati della campagna in atto; per ottenere il più ampio effetto dissuasivo, si è scelto infatti di dare risonanza ai controlli annunciandoli, oltre che attraverso i consueti canali di comunicazione, anche tramite i social utilizzati dalle varie Polizie locali coinvolte.
Su quasi 1400 veicoli complessivamente controllati, sono state 242 le sanzioni elevate. Il triste primato delle violazioni maggiormente ricorrenti spetta al mancato utilizzo delle cinture di sicurezza con 65 infrazioni rilevate, di cui il picco nei territori dell’Unione del Sorbara con 24 sanzioni.
Complessivamente 27 i conducenti sorpresi alla guida mentre utilizzavano il telefono cellulare: le contestazioni sono state fatte tutte in orario diurno e sull’intero territorio, ma spicca il dato di Sassuolo dove dei 54 automobilisti fermati nel pomeriggio del 5 aprile, ben 10, cioè quasi uno su cinque, guidavano telefonando.
Degli oltre ottocento conducenti sottoposti al pre test alcolico, solo quattro sono risultati positivi, due di loro con un tasso alcolico fino a 0,8 sono stati sanzionati amministrativamente, mentre per gli altri due, oltre al ritiro della patente ai fini della sospensione e alla decurtazione di 10 punti, è scattata anche la denuncia penale. In particolare, a Concordia gli operatori dell’Unione Area Nord, durante il servizio serale, hanno fermato un 54enne ubriaco alla guida, all’uomo era anche già stata revocata la patente per lo stesso motivo e quindi risultava alla guida senza patente, la Fiat Punto che guidava è stata anche sottoposta a fermo per tre mesi.
Tante inoltre le sanzioni per omessa revisione: 57 in tutto, con il primato tra gli automobilisti del Frignano dove, in occasione dei controlli diurni, a tutti i cinque veicoli fermati in un posto di controllo è stata contestata l’omessa revisione che in altra postazione ha riguardato ulteriori tre dei quattro veicoli controllati.
Complessivamente 11 le sanzioni elevate per mancata efficienza dei veicoli, altra condizione che preclude il mantenimento delle condizioni di sicurezza sulle strade, mentre 19 automobilisti sono stati sanzionati per la mancanza di documenti al seguito.
Ma ancora più preoccupante è la mancata copertura assicurativa del veicolo che nelle due giornate di controlli congiunti è stata rilevata in ben 13 casi. Per chi circola con un veicolo privo di copertura assicurativa la sanzione è di 868 euro, cui si aggiunge la sanzione accessoria del sequestro del veicolo eseguito immediatamente. Quella della mancata copertura assicurativa dei mezzi è una condotta particolarmente grave, perché in caso di incidenti stradali è evidente l’esigenza di tutelare il rispetto delle norme sulla responsabilità civile verso terzi.
Complessivamente durante i controlli congiunti sono state 8 le patenti ritirate; 560 i punti decurtati; e 16 le sanzioni accessorie (sequestri, fermi veicoli) tutte per mancata copertura assicurativa, a parte tre veicoli a cui è stato contestato il fermo amministrativo di tre mesi per guida senza patente o revocata e con patente sospesa.
In particolare, l’evento probabilmente più movimentato che si è verificato nella serata del 12 aprile, ha costituito anche una dimostrazione dell’efficacia dei controlli congiunti tra Polizie locali di territori limitrofi. Un’automobile Smart segnalata dal Targa System in quanto non assicurata, non si è fermata all’alt presso il posto di controllo istituito su via Giardini, a Baggiovara, dalla pattuglia della Municipale di Modena, che immediatamente ha allertato via radio quella di Formigine impegnata in analoghi controlli più avanti, sulla stessa strada. Il conducente della Smart non si è fermato nemmeno al loro alt e ne è nato un breve inseguimento.
Una volta bloccato, è però risultato anche privo di documenti e, accompagnato presso la sede della Polizia locale di Formigine, dagli accertamenti è emerso che l’uomo, un 45enne residente a Vignola, guidava con patente sospesa a tempo indeterminato, inoltre l’automobile, oltre a non essere revisionata da tempo, era priva di copertura assicurativa e le targhe montate non erano proprie. Gli accertamenti non sono ancora conclusi, ma al momento le sanzioni contestate al conducente, a cui è stata anche sequestrata l’auto, ammontano a quasi 1400 euro