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Su 1392 veicoli fermati sono state identificate 1446 persone in 16 ore da 186 Vigili Urbani in 88 pattuglie.

Sono stati 186 gli operatori delle Polizie locali del modenese impegnati nelle prime due giornate di controlli congiunti che si sono svolte contemporaneamente in gran parte dei Comuni della provincia di Modena con l’obiettivo dichiarato di prevenire, oltre che contrastare, comportamenti pericolosi alla guida e di migliorare le condizioni di circolazione in sicurezza per tutti gli utenti della strada.

Ai primi controlli congiunti, effettuati venerdì 5 aprile in orario diurno e nella serata di venerdì 12 aprile, mentre una terza giornata è già in programma il 10 maggio, hanno partecipato gli operatori di dieci Comandi di Polizia locale, quelli di Modena, Castelfranco Emilia, Formigine, Maranello, Sassuolo e quelli delle Unioni di Comuni Terre d’Argine, Terre di Castelli, Unione Comuni Area nord, Unione del Sorbara e (il 5 aprile) Unione dei Comuni del Frignano.

I controlli sono stati coordinati dalla Polizia municipale di Modena e, soprattutto durante l’attività serale, la Sala operativa del capoluogo era a supporto delle pattuglie in servizio sul territorio, per altro tutte in comunicazione tra loro attraverso un canale radio appositamente dedicato.

I risultati sono stati illustrati presso la sede del Comando di Modena dai rappresentanti di molti dei Corpi di Polizia locale che hanno partecipato all’attività: la comandante di Modena Valeria Meloncelli, il comandante Unione Comuni Modenesi Area Nord Gianni Doni, il comandante Unione dei Comuni del Frignano Stefano Ante, la comandante Unione Terre di Castelli Elisa Prandini, la comandante del Comune di Maranello Elisa Ceresola, la comandante del Comune di Sassuolo Rossana Prandi, la vicecomandante Unione Terre d’Argine Daniela Tangerini.

Nelle due giornate sono stati realizzati 107 i posti di controllo da complessivamente 88 pattuglie su quasi tutto il territorio provinciale: dal capoluogo alla bassa passando per i comuni della fascia pedemontana e collinare fino a quelli della montagna, sulle strade di grande scorrimento come nelle arterie urbane.

Il 5 aprile, quando i controlli sono avvenuti dalle 9 alle 19, l’attività ha visto impegnate 67 pattuglie per complessivi 132 operatori; quella del 12 aprile (con controlli serali dalle 19 all’una) 54 operatori suddivisi in 21 pattuglie.

Le verifiche hanno riguardato in tutto 1.392 veicoli; identificato 1.446 persone, mentre 877 conducenti sono stati sottoposti a pretest qualitativo per la rilevazione di alcol nel sangue.

Inoltre, per i controlli gli operatori si sono avvalsi anche di strumentazioni tecnologiche quali il Targa System mobile che leggendo le targhe dei veicoli in transito è in grado di rilevare in tempo reale la mancata revisione o la mancata copertura assicurativa dei veicoli, come i varchi elettronici realizzati nei punti in ingresso e in uscita del capoluogo e su rilevanti arterie collegati al sistema nazionale di controllo targhe e transiti, Scntt. Sono 14 i varchi già realizzati a Modena ed è in fase di ultimazione il quindicesimo nei pressi del casello Modena Nord; intanto altri Comuni, come Sassuolo e Maranello, stanno adottando lo stesso sistema.

Durante i controlli congiunti le pattuglie del capoluogo si sono servite in particolare dei varchi Scntt in via Giardini all’altezza della Croce Blu; sulla strada Nazionale per Carpi presso Ganaceto, Lesignana, all’incrocio via Emilia Ovest/Zanfi e, durante i controlli diurni, in via Gobetti, dove l’occhio elettronico collegato alle banche dati nazionali ha rilevato il passaggio e quindi consentito di fermare anche un veicolo privo di copertura assicurativa.