Lunedì scade l’obbligo di circolare con pneumatici invernali. Nessun limite per coloro che hanno in dotazione pneumatici marcati M+S con medesime caratteristiche prestazioni di omologazione riportate sul libretto o superiori. Invece gli automobilisti che hanno montato pneumatici invernali marcati, anche con codici di velocità inferiori rispetto a quelli riportati in carta di circolazione, fino a Q (160 km/h), hanno una tolleranza di un mese rispetto alla fine delle Ordinanze (15 maggio), per rimontare gomme di tipo estivo, con caratteristiche prestazionali di serie come precisato dal Ministero dei trasporti.
I benefici del cambio gomme per l’automobilista sono diversi. La sicurezza stradale è in cima alla lista con un dato che riguarda una riduzione dello spazio frenata fino al 20%. Infatti la composizione della mescola con cui è realizzato il pneumatico ed il suo disegno battistrada sono realizzati con materiali e logiche tecniche diverse proprio per adattarsi alle diverse situazioni climatiche tipiche dello specifico periodo stagionale
L’attenzione al tipo di pneumatico adatto alla stagione ed al veicolo va accompagnata con una scelta consapevole del professionista a cui affidarsi. Infatti, rappresenta un elemento non trascurabile la scelta del gommista che, se qualificato, sarà in grado di soddisfare al meglio le esigenze dell’automobilista offrendo un montaggio ed una manutenzione professionale.
I controlli effettuati nel 2018 dalla Polizia Giudiziaria ed i relativi risultati presentati solo un mese fa, hanno fatto emergere irregolarità nel 22% degli esercizi verificati (749) con addirittura 69 esercizi abusivi pari a circa il (9% del campione). Vista la situazione poco rassicurante che può dare luogo ad effetti negativi sulla sicurezza stradale, il Ministero ha annunciato che tali verifiche proseguiranno anche quest’anno e l’anno prossimo su un numero di esercizi pari o superiore a quello già indagato.