Categorie
Senza categoria

Automobilisti fatevi valere nelle prossime elezioni

Tra meno di due mesi i modenesi come tanti altri cittadini italiani saranno chiamati ad esprimere il loro Diritto Dovere, quello di votare in occasione del rinnovo degli amministratori comunali ed europei.

Un momento importante in cui non deve assolutamente valere l’astensionismo. Bisogna andare ad esprimere il proprio giudizio, anche con coraggio e forse turandosi il naso.

Bisogna stare però attenti, gli automobilisti in particolare, nel mettere all’angolo sia chi ci ha governato sinora ed ha dimostrato il massimo della “sufficienza” per il settore snobbandolo e reprimendolo, senza cercare di valutare delle soluzioni che potessero migliorare effettivamente il livello dell’inquinamento con il progetto di una mobilità che fosse tale e non una serie interminabile di momenti in cui l’auto è ferma ma continua a consumare carburante, in attesa di rimettersi in movimento.

Tutti gli studi di settore indicano, in modo inequivocabile, che l’automobile non è la prima fonte percentuale nell’inquinamento registrato, settori dedicati all’alimentazione e l’industria in generale, per non dire del riscaldamento privato, hanno dei coefficienti decisamente superiori.

Le lobby di quei settori sono però decisamente superiori in “efficenza” nel difendere i propri interessi, sia a livello europeo sia a livello delle amministrazioni locali. A farne le spese, essendo anche la soluzione più facile da applicare e che non chiede di dover spremere le meningi e ricorre ad impegni economici, sono pertanto gli automobilisti che si vedono preclusi una verità imprescindibile: la libertà della persona.

Le soluzioni applicate peggiorano solo i momenti della vita quotidiana. Tolgono sempre più spazio a quella che viene indicata come libertà individuale oltre a quelli che sono gli impegni imprescindibili del lavoro.

Non esistono alternative all’utilizzo dell’auto per la cronica assenza di un trasporto pubblico che sia consono alle necessità del caso sia nello spazio sia nei tempi in cui lo stesso è disponibile in particolare dopo una certa ora, alla sera.

Con i tempi che corrono l’auto la si può considerare come una sorta di “autodifesa” nel percorrere i tragitti che ci sono necessari visto quello che avviene sulle pubbliche percorrenze pedonali, dove lo scippo quotidiano è imperante, ben oltre i numeri delle denunce che vengono fatte alle forze dell’ordine.

Denunce che si concretizzano solo se si deve fare ricorso alle cure di un Pronto Soccorso, se si è assicurati o se ti rubano i documenti e non solo il contante