Categorie
Senza categoria

Modesto Menabue: cosa “mi piacerebbe” al 500° gran premio da responsabile in pista dei motori Ferrari

Modesto di nome e di fatto. Modesto Menabue il 17 marzo festeggia il suo appuntamento con il 500° Gran Premio di F.1 come responsabile nel team per quanto riguarda la gestione dei motori su una monoposto Ferrari, oggi le SF90, in pista.

Una tradizione di famiglia la sua, iniziata dal fratello Anselmo che è stato il capo dei motoristi alla Ges e dopo aver anche gestito il ristorante di famiglia ora è in pensione.

Modesto è una persona che è impegnata nel suo lavoro con professionalità e non sarebbe altrimenti perché, proprio altrimenti, anche lui farebbe parte di quello che è da sempre il turn over che caratterizza i componenti della squadra presente sui campi di gara.

Un impegno molto gravoso sia dal punto di vista fisico sia psicologico per quello che è il rapporto in famiglia con trasferte che coinvolgono per 100-150 giorni all’anno tra gare e prove, in rappresentanza del cuore pulsante delle F1 del Cavallino Rampante

Non è dato sapere come la F1 in generale lo vorrà festeggiare, come pure lo vorrà fare la Ferrari. La “torta con candelina” migliore e la più attesa che “mi piacerebbe” sarebbe quella di poter andare sul podio a ritirare la coppa destinata al team vincitore della gara a fianco del pilota.

Situazione che per lui non sarebbe certo una novità assoluta in quanto fu “spedito” a rappresentare tutti i “Diavoli Rossi” della Ferrari sul podio di Singapore nel 2015.

Ormai è rimasto uno dei pochi, che lavora alla Ges, e che ha conosciuto personalmente Enzo Ferrari. Quel “mi piacerebbe” da lui citato non era altro che quella frase che il Drake era uso dire quando aveva una scadenza ed una necessità impellenti.

Un “mi piacerebbe” detto garbatamente ma con voce perentoria, che tutti sapevano tradurre: un obiettivo imprescindibile.