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FERRARI F1

Sei giorni alla ricerca di affidabilità alla GES Ferrari pressing di Mattia Binotto

In questi 6 giorni che mancano alla spedizione di tutto il materiale necessario e sufficiente alla prima trasferta del mondiale di F1, prevista nella giornata di venerdì prossima dall’aeroporto della Malpensa, al reparto corse GES Ferrari di via Enzo Ferrari 27 a Maranello si stanno vivendo ore frenetiche alla ricerca di una maggiora affidabilità a fronte di quella che si è parzialmente presentata specialmente in questa settimana sulla SF9, un po’ carente, quel tanto da essere argomento di preoccupazione per Mattia Binotto.

Parte del lavoro, quello relativo al settore motori, è ancora più importante in quanto coinvolge anche Alfa Romeo Racing ed Haas che montano la stessa edizione del motore 064.

Integrità del sistema di scarico in prossimità della testata , di quello di raffreddamento, sempre del motore, e quello dell’impianto elettrico, sono i problemi di cui si è a conoscenza, per ammissione ufficiale del responsabile del team ma anche dei piloti. Forse però vi è dell’altro anche se il problema relativo all’uscita di strada di Sebastian Vettel è stata archiviata come da causa esterna.

La sintesi di tutto mostra un conto piuttosto “pesante”. La SF90 ha mostrato una carenza di quasi 1000 km. a fronte della sua avversaria diretta, la Mercedes, per lo sviluppo della distanza che era “programmata” come ottimale per questi 8 giorni di lavoro in pista.

A questo parametro “carente” fa da buon contraltare il livello delle prestazioni cronometriche che hanno limitato la Mercedes di Hamilton al secondo posto sia pure a soli 3 millesimi.

Prestazioni in cui il capitano Sebastian Vettel ha preceduto Charles Leclerc di un niente, o quasi, e questo è da considerarsi positivo nel complesso dell’equilibrio prestazionale della squadra verso l’alto, in particolare per la conquista del titolo iridato Costruttori.

Nel tutto, relativo alle prestazioni massime, vi sono espliciti riferimenti all’attenzione, per entrambi i piloti, di non forzare in assoluto per esprimere tutto il potenziale della SF90, in attesa di esprimere lo stesso solo sabato 16 marzo nell’ora di qualifica e nelle successive 2 ore massime di gara, alla domenica.