E’ definitivamente deciso che la Ferrari cambierà tattica programmatica nei test che cominciano domattina per quanto riguarda l’alternanza dei piloti sull’unico esemplare della SF90 che si può utilizzare per i test di sviluppo. L’annuncio è ufficiale.
Il primo pilota a salire in monoposto sarà Charles Leclerc che dovrà sviluppare la SF90 per 4 ore nella mattinata prima di lasciare il volante al suo “capitano” Sebastian Vettel per un tempo analogo nel pomeriggio. Nelle giornate successive per alternanze verranno modificate. Sempre, però, 4 ore di lavoro per ciascun pilota nella stessa configurazione della SF90.
In pratica viene applicata la stessa strategia messa in atto dalla Mercedes nella passata settimana. Una situazione che potrebbe far saltare, almeno parzialmente, la sosta pranzo per tutti i meccanici della Ferrari. Nell’ora di sosta, prevista nel programma di lavoro in pista, la stessa verrà utilizzata per il cambio dell’abitacolo, sedile, pedaliera e volante.
Evidentemente il programma di lavoro, per ognuna delle 4 ultime e decisive giornate di presenza in pista, vede l’utilizzo di vari componenti montati sulla SF90 di cui si vuole avere la valutazione cronometrica e tecnica da parte di entrambi i piloti alla fine di ogni giornata di lavoro e poter capire quali sono le strade da perseguire per definire l’allestimento della monoposto con cui partire nel campionato del mondo.
Si dovrebbe così avere un’ equivalenza quasi perfetta nelle situazioni climatiche, di pista, oltre che soluzioni tecniche, e questo non andrà a chiedere delle estrapolazioni cronometriche per l’analisi di quanto provato.