Come si vede dalla pianta fornita dagli organizzatori, in cui vengono concentrati gli eventi del Motor Valley Fest all’interno delle ex-mura cittadine, si nota come P.za Grande sia esclusa da ogni attività per la tre giorni che è un caleidoscopio di iniziative che avranno il compito di far rimpiangere il Motor Show di Bologna.
Il tutto con una configurazione completamente differente stante la problematica di dover dislocare in tanti spazi disgiunti a fronte di quella che era la centralità dell’evento realizzato nella zona della Fiera e che nell’epoca d’oro vantava milioni di spettatori nei giorni in cui era organizzato.
Perché, viene da chiedersi, P.za Grande non è già stata di base inserita come sede di un evento, che dovrebbe essere il più importante e centrale della manifestazione visto che questa piazza rappresenta il cuore pulsante, almeno dal punto di vista architettonico, della città, a tal punto da far parte delle elenco dei siti Unesco.
Quella stessa centralità che invece le viene attribuita nelle altre manifestazioni organizzate in città.
Potrebbe essere la sede di un evento dedicato alle biciclette con una serie di iniziative in cui vi fossero professionisti del settore in grado di rialzarle tecnicamente e gratuitamente affinché vengano messe in regola con quanto richiesto dal Codice della Strada.
Revisione ed applicazione degli impianti luminosi, catarifrangenti ed avere degli impianti frenanti efficienti.