Il prossimo 19 novembre si festeggeranno i 90 anni dalla fondazione della Scuderia Ferrari con la sua sede in V,le Trento Trieste a Modena, di cui peraltro non vi è più traccia.
Il 12 ottobre del 1929, a Bologna, il podestà volle festeggiare la vittoria al raduno del Record mondiale di Velocità organizzato a Cremona e vinto dalla Maserati $v condotta da Borzacchini. Manifestazione che trovò l’appoggio dell’Automobile Club Locale.
Cena che consentì di radunare politici, sportivi e facoltosi appassionati tra cui emersero Alfredo Caniato e Mario Tadini, subito “aggregati” da Enzo Ferrari, e decisero di accollarsi la parte economica della fondazione e della gestione successiva.
Per concretizzare i particolari dell’accordo fu incaricato l’avvocato Enzo Levi di Modena che mise in ordine gli oneri, le esigenze e gli obiettivi in una prima bozza che poi venne formalizzato in un testo che si può definire come atto costituente. Gli interessati si trovarono poi nello studio del notaio in cui venne stabilito l’atto di fondazione che poi diventò “ufficiale” proprio il 19 novembre dello stesso anno
Denominazione ufficiale: Società Anonima Scuderia Ferrari la cui sede venne definita in Modena in V.le Trento Trieste con una durata definita in due anni, sino al 16 novembre del 1931. Asse portante della società: acquisto di automobili da corsa costruite dalla ditta Alfa Romeo di Milano per partecipare alle Corse inserite nel calendario nazionale sotto l’egida della Federazione degli Automobili Club locali.
Da allora lo scudetto del Cavallino Rampante, contraddistinto dalla sigla S.F., è stato presente in 972 gare di Formula in cui ha ottenuto 234 vittorie, con 219 pole position con 31 titoli iridati conquistati.