L’uscita di scena del Motor Show dal calendario dei saloni internazionali dedicati all’automobile ha parallelamente posto fine ad una serie di manifestazioni, prestigiose di fine stagione, che avevano come punta di diamante il “memorial Bottega” per le vetture da Rally.
La notizia è “ufficiale” in quanto il programma in itinere del Motor Valley Fest non prevede il recupero delle manifestazioni che erano uno dei poli d’attrazione della manifestazione bolognese se si esclude la simulazione del “pit Stop” da parte della Ferrari F1 all’interno del Parco Novi Sad, unico posto a Modena ove vi siano delle tribune abbastanza capienti.
Ad “uccidere” il Memorial Bottega da prima è stato il posticipare l’evento di fine stagione, ex Motor Show appunto, trasformandolo in un altro forma meno agonistica, ma anche la mancata volontà di creare un tracciato negli spazi che vedete riprodotti nella foto e situati all’interno del tracciato asfaltato che caratterizza la Pista di Marzaglia realizzata dalla Aerautodromo spa.
Si tratta degli spazi inutilizzati in cui si sarebbero dovuti, da progetto iniziale ed autorizzato, realizzare le piste necessarie per la scuola guida in sicurezza per tutti i mezzi, autobus e camion compresi.
Lettera morta, quella relativa alla sicurezza stradale che in concreto interessa poco o nulla, come pure quella relativa alla realizzazione di una pista da rally sterrata in quanto gli investimenti necessari e la manutenzione sarebbero stati molto difficili da recuperare visto che l’omologazione di accesso del pubblico all’interno della pista di Marzaglia ora è limitata al di sotto delle 1000 persone.
Tutte situazioni che vengono come il cacio sui maccheroni per coprire l’incapacità organizzativa, ad alto livello in quel di Modena quando si parla di manifestazioni agonistiche, vedasi il Rally gestito da una società di Cesena.