Austin – E venne il giorno di Kimi Raikkonen. La sesta vittoria stagionale della Scuderia Ferrari è frutto di volontà, freddezza, strategia del pRaikkonen torna alla vittoria, la sesta per la Scuderia nel 2018. Seb quarto, mondiale ancora non decisoilota e di tutta la squadra. Sebastian chiude quarto una gara tutta in rimonta. E il mondiale, matematicamente, è ancora aperto sia per i Piloti che per i Costruttori.
IL FILM DELLA GARA. Finalmente il sole a illuminare il Circuit of the Americas, dopo giorni di freddo e pioggia il termometro segna 21 gradi nell’aria e 32 in pista. Kimi è in seconda piazza con le Ultrasoft, Seb – penalizzato di tre posizioni – in quinta e monta le Supersoft.
Si spengono i semafori, ed è grande Kimi che all’interno infila Hamilton e si porta in testa. Seb rimane quinto, attacca subito Ricciardo che reagisce. La Ferrari e la Red Bull vanno in contatto alla curva 13, Vettel all’interno si gira e riprende, ma è quindicesimo e deve iniziare l’ennesima rimonta. L’episodio viene catalogato dai commissari come normale incidente di gara.
Kimi accusa un forte sovrasterzo, ma al 5. giro è il più veloce di tutti. Il suo compagno intanto recupera ed è già nono.
Al decimo giro, Ricciardo si ferma al tornante. Con l’intervento della gru si attiva la Virtual Safety car, che impone un ritmo del 40 per cento più lento del tempo di riferimento. Come previsto dal box rosso, Hamilton va ai box e perde una posizione. Alla ripresa, Seb si libera di Hulkenberg ed è quinto.
Raikkonen resiste con gomme ormai usurate per ventuno giri, aiutando un po’ la rimonta del compagno di squadra. Poi va ai box e monta le gomme gialle, le più dure, per finire la gara con una sola sosta. Poco dopo incrocia le posizioni con Sebastian (segnando en passant il giro veloce), che ormai deve rientrare a cambiare gomme. Anche per lui le Soft.
Con pneumatici più freschi, Kimi recupera sul leader, e lo stesso fa Seb, il più veloce in pista, nei confronti di Bottas. Al giro 37 Hamilton va ai box per la seconda sosta, Kimi torna in testa alla gara.
A dieci giri dalla fine, davanti ci sono tre piloti in lotta, subito dietro Seb a caccia di Bottas. Ultimi chilometri, dietro ci sono Verstappen e Hamilton in lotta, Kimi ne approfitta per staccarsi un po’. Seb è in piena bagarre con Bottas che va lungo alla 12, la Ferrari n.5 è quarta. L’altra è prima, Kimi torna sul gradino più alto del podio dopo cinque anni. Se lo merita lui, se lo merita la Ferrari.