Lewis Hamilton ha rifilato una delle sue stoccate utilizzando le gomme intermedie con un solo tentativo di giro cronometrato nella seconda sessione di prove libere sul circuito di Austin dove domenica ha ottime ed inequivocabili opportunità di confermarsi campione del mondo.
Prove che si sono svolte sotto una pioggia abbastanza fastidiosa che potrebbe compromettere anche la sessione di prove della mattinata di domani mentre per le qualifiche vi è più incertezza. Qualifiche che hanno il carisma dell’unilateralità del risultato, se queste saranno le condizioni della pista ma anche se l’asfalto fosse più secco.
E’ ovvio che l’elenco dei piloti nella classifica della prima giornata di lavoro risulta stravolto rispetto alla norma per parecchie situazioni in essere come sono state le scelte di Bottas di non andare in pista imitato da Ricciardo per consentire ai propri meccanici di allestire la monoposto per la gara dopo che una foratura già gli aveva fatto “perdere” uno dei tre treni di pneumatici intermedi che ogni squadra ha a disposizione nei fine settimana di pioggia
Una stoccata che ha del micidiale quella di Hamilton nei confronti della Ferrari che viaggiano decisamente arretrate dal cronometro; di quasi 5″ per Kimi Raikkonen ed oltre per Sebastian Vettel. La coppia ufficiale della Ferrari è preceduta da Ericson con la Sauber è stata la migliore delle monoposto Motorizzate Ferrari.
Oltre ai problemi di messa a punto e la mancanza degli spunti necessari per impensierire la Mercedes, in casa Ferrari hanno visto appiopparsi una tegola di quelle molto pesanti: Vettel è stato penalizzato di 3 posizioni sullo schieramento di partenza per non avere rispettato, con un rallentamento adeguato, l’esposizione della bandiera rossa.
E il segno, vista la “banalità della situazione, che sia Vettel sia la squadra siano in forte tensione.