Mentre il mercato dell’usato, con compravendita tra privati, ha registrato un aumento di 98 pezzi, il mercato delle prime immatricolazioni, a settembre, ha registrato un crollo consistente a fronte dello stesso periodo, per l’anno passato.
Sono mancate le vendite di 374 automobili che hanno fatto crollare il dato mensile dalle 2319 vetture del 2017 alle sole 1945 di quest’anno.
Un perdita percentuale del 16.2% che comunque è inferiore alla percentuale del calo registrato a livello nazionale che è stabilizzata oltre il – 19%, con un dato veramente preoccupante per i prodotti made in Italy a fronte delle vetture d’importazione.
Sembra che a dettare questa situazione siano stati gli annunci relativi alle novità che un pò tutti i costruttori stanno lanciando in occasione del salone dell’Automobile di Parigi anche se molte di queste novità, comprese quelle nel settore ibrido e full Electric , però hanno una commercializzazione prevista a partire dal 2019.
Non giocano a favore anche le restrizioni che sono dettate dalla lotta all’inquinamento con la restrizione che in Regione sono state applicate anche alle vetture diesel Euro 4 per cui su questo settore vi sono parecchie perplessità per il futuro, dove sembra che alcuni costruttori siano intenzionati ad abbandona questa alimentazione e si vogliano dedicare maggiormente alle vetture in versione ibrida a benzina.