Domani e venerdì sul circuito del Paul Ricard Ferrari e Mercedes gireranno per valutare una scelta a fronte delle differenti tipologie di carcasse progettate e da utilizzare nella prossima stagione di F1.
Mentre la Mercedes ha affidato questo lavoro, che si svolge utilizzando le attuali monoposto di F1 che dovrebbero comunque mantenere un assetto meccanico ed un peso costante durante ogni stinto, a Valtteri Botta,s in Ferrari hanno deciso di alternare i pista i due compagni di squadra prescelti per la prossima stagione di gare, giustamente.
Una giornata a testa tra Sebastian Vettel e Charles Leclerc che avranno pertanto una anteprima assoluta di quella che è la gamma tecnica di come potrebbero essere costruiti i pneumatici per la prossima stagione.
Solo successivamente, in altri test , entreranno in pista le varie tipologie di composizione chimica del battistrada per valutarne la consistenza prestazionale e sulla distanza.
Questa sarà l’ultima fase del lavoro e vedrà impegnate, insieme, tutte le squadre dopo l’ultima gara della stagione.
La scelta di alternare i due piloti ha certamente un duplice scopo: il primo è quello di consentire al neo acquisto monegasco di avere un contatto prolungato con la monoposto di quest’anno dopo i pochi chilometri percorsi a Monza a fine di luglio per un filming day che in effetti è servito per raccogliere dati sulle novità tecniche che poi non hanno consentito di concretizzare in gara quanto trovato.
Secondo, e non escluso, è anche la volontà di voler mettere subito una certa pressione a Vettel fermo restando che durante questi test i piloti difficilmente saranno messi in condizione di essere in pista con le medesime soluzioni tecniche di gomme nello stesso momento, per evitare confronti diretti tra squadre differenti figuriamoci tra compagni di squadra, sia in casa Mercedes sia in quella Ferrari i cui piloti dovrebbero essere in pista anche in giorni differenti, quindi con condizioni differente di pista.