A Singapore Kimi ha confermato che l’addio a fine anno è stata una scelta presa dalla Ferrari, e ha preso l’opportunità di continuare a correre con la Sauber
“Quello che è successo è già stato detto, quindi non serve aggiungere altro, ma non è stata una decisione che ho preso io. Quello che è scaturito non è dipeso dalla mia decisione, però l’esito è stato quello che avete visto. Per lo meno c’è stato un esito” ha detto Kimi.
Subito ha contattato la Sauber “L’ho saputo a Monza. Conosco delle persone che lavorano alla Sauber dalle mie esperienze passate e in sostanza abbiamo iniziato a parlare da quel momento, Non ne so più di voi riguardo a quelle che saranno le prestazioni dei vari team l’anno prossimo, nessuno può saperlo. Chiaramente si può ipotizzare, ma dovremo aspettare di vedere cosa si potrà fare. Ho i miei motivi per questa scelta e sono sufficienti per me, non ho bisogno di sentire quello che pensano gli altri e non mi interessa”.
Una scelta che non è legata alla possibilità di chiudere proprio nella squadra dove era tutto cominciato: “In realtà non è una cosa a cui io abbia sempre pensato, anche perché non si può mai sapere quello che accadrà. Ora c’è stata questa opportunità e non direi che ci fosse stato un piano a lungo termine. Andrà così perché si è presentata l’occasione”.
La Sauber sarà l’ultima squadra della sua carriera in Formula 1:
“Direi di sì, la possibilità è molto alta. Non sono molto interessato ai numeri e all’età. Faccio semplicemente quello che ritengo sia giusto per me. Vedremo cosa accadrà in futuro, l’importante è che io rimanga in salute. Mi fermerò e smetterò quando sentirò che è la cosa giusta per me, non ho bisogno di farlo se non me la sento”.
Aiuterai Vettel?:
“Io posso guidare solo una macchina ovviamente. Si parla sempre tanto di questa cosa, se posso aiutare o meno, però è sempre facile parlare da fuori e dire quello che può succedere in teoria. In pratica è sempre molto più difficile fare le cose giuste. Vedremo cosa accadrà in gara, se saremo vicini. Ovviamente conosciamo le nostre regole interne e sono piuttosto semplici”.
Ultima cosa cose ne pensi di schierare anche tre monoposto squadra:
“A livello teorico sarebbe bello vedere più macchine in pista, però non so sarebbe una delle cose che si possono cambiare in Formula 1, perché sarebbe piuttosto complicato da mettere in atto”.