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A Vallelunga quinto podio della stagione GT3 per la R8 LMS, malgrado l’handicap-tempo

Il “rientro dalle vacanze” del Gran Turismo Italiano ha offerto ai piloti dell’Audi R8 LMS l’occasione di essere i migliori all’arrivo tra tutti quelli che a Vallelunga erano costretti a misurarsi con gli handicap-tempo per i buoni risultati precedenti. Purtroppo per il giovane ed inedito duo formato da Bar Baruch e da Mattia Drudi, oggi c’erano in pista anche la Lamborghini Huracan di Giacomo Altoé e Daniel Zampieri e la Ferrari 488 di Antonio Fuoco ed Eddie Cheever III, che di secondi supplementari al cambio-pilota facevano allegramente a meno ed hanno infatti concluso davanti alla vettura di Ingolstadt, terza.

Mattia Drudi, al suo esordio con l’Audi di Emilio Radaelli, partiva accanto alla Huracan del poleman Altoé: alla fine del primo giro era terzo dietro al veneto poi vincitore ed al talentuoso francese Franck Perera che divideva un’altra Lamborghini con Vito Postiglione. Il romagnolo non ci ha messo molto a prendere il ritmo del veterano transalpino, da anni presenza fissa in GT3, e nel corso del suo primo stint in questa categoria non ha mai perso la ruota del rivale. Al momento del pit-stop ha così potuto cedere il volante al compagno di avventura in seconda posizione, poiché il francese ha anticipato la sosta.

Con dieci secondi di handicap da scontare, quando la R8 LMS è passata in mano al giovane pilota di Karmiel, oltre ad Altoé-Zampieri a passare davanti all’israeliano è stata anche la Ferrari del formulista Fuoco, circa 5″ davanti all’israeliano. Alle spalle di Baruch si sono rapidamente fatte sotto la Lamborghini di Postiglione e la Ferrari di Fisichella, intenzionati a scavalcare il rivale dell’Audi ma anzitutto ad avere ragione l’uno dell’altro. Questo ha offerto al pilota della R8 LMS l’occasione di sfoderare la sua grinta per difendere il secondo podio consecutivo dopo quello del Mugello di due mesi fa, posizione messa a rischio davvero solo al 33° passaggio da uno sciagurato comportamento di piloti di altre categorie che erano assorbiti dalle proprie classifiche e non prestavano attenzione ai protagonisti della assoluta.

Bene o male Baruch, Postiglione e Fisichella sono passati indenni anche da questo episodio terminando nell’ordine con l’Audi a chiudere il podio: finora Baruch ed i suoi team mate a rotazione sono andati cinque volte a podio, incluse due vittorie. Precedere Gai e Fisichella a Roma ha consentito a Baruch di ridurre il distacco dal leader Gai dai nove punti precedenti agli odierni quattro. Il driver Audi però è stato scavalcato dai vincitori Altoé-Zampieri, che hanno un solo punto meno del ferrarista. Domani Baruch e Drudi partiranno per una corsa in salita: sia perché inizierà in quarta fila sia per altri 15″ di handicap da scontare, come i vincitori di oggi; non ne avranno invece Fisichella e Gai, il che fa pensare ad una seconda gara romana ancora una volta avvincente.