Vettel parte dai ricordi nella conferenza stampa di oggi da Monza
“Qui a Monza proprio 10 anni fa ho ottenuto la prima vittoria della mia carriera, anche se non era al volante di una Ferrari. E’ stata travolgente sotto tutti i punti di vista, in quel momento ho fatto fatica a rendermene conto, guidavo in un team italiano, avevo un motore Ferrari e certamente per il pubblico non era una brutta cosa, probabilmente erano contenti. Tre anni dopo ho vinto con un altro team e i tifosi non erano più tanto contenti. Quindi mi chiedevo come mai, non avevo fatto nulla di sbagliato, ma nel cuore dell’Italia c’è la storia di Monza. Già nell’ultimo podio che ho ottenuto con i colori della Ferrari ho notato una reazione fantastica da parte degli appassionati. Qui voglio vincere con la Ferrari. Ci sono già riusciti altri prima di me e io voglio entrare a far parte di quel club”.
Ovvero replicare il risultato di domenica scorsa a Spa
“Non so se riusciremo a ripetere quanto fatto a Spa-Francorchamps. La nostra vittoria è stata meno dominante di quanto si possa pensare, ma credo che siamo riusciti a fare bene ed è bello vedere che siamo riusciti a migliorare la nostra macchina. Abbiamo portato aggiornamenti, un nuovo motore. Per molti versi Monza è simile a Spa, è una pista che anche curve importanti. Qui in passato ho fatto ottime gare, ho ottenuto bei podi, però vogliamo più di un podio. Vedremo cosa riusciremo a fare a partire da domani e per tutto il resto del fine settimana”
Il suo obiettivo, quasi un obbligo è quello di recuperare ancora punti “pesanti”, ovvero 7, su Hamilton stranamente sente oggi dal circuito.
“Se vinci fai certamente più punti degli altri così come ci è accaduto a Spa ed è ovvio che cerchiamo di fare la stessa cosa in questo fine settimana. Per noi della Ferrari è una gara differente da tutte le altre, come se fosse una gara staccata dal campionato. Qui abbiamo tanti amici che vengono a trovarci”.
” Ieri abbiamo iniziato molto bene il fine settimana con un bell’evento a Milano in mezzo a tanti tifosi ed è un bel modo di iniziare il fine settimana di casa. Sarà qualcosa di speciale. Non vedo l’ora di salire in macchina per sperare di avere lo stesso feeling che avevo lo scorso fine settimana quando abbiamo vinto a Spa. L’obiettivo è cercare di andare anche meglio dello scorso fine settimana”.
A Monza pressione o incitamento da parte del pubblico
“Non sento troppo la pressione. Conosciamo la nostra vettura meglio di tutti. Ci sono tante persone che stanno salendo sul carro dicendo che abbiamo la macchina migliore. Sappiamo di avere una grande macchina che funziona bene praticamente in tutte le piste, ma non possiamo sederci sugli allori. Tutti dobbiamo cercare di mettere assieme i pezzi del puzzle. Dobbiamo ricordare dove eravamo nelle ultime stagioni. Ora non vedo l’ora di salire in macchina per cercare di lottare per una posizione importante questa domenica”.
Per ultimo ha voluto chiarire la posizione sua e della Ferrari nei confronti della scomparsa di Sergio Marchionne
“Non credo sia giusto dire che non abbiamo ricordato il presidente Marchionne dopo la vittoria in Belgio. Forse non lo abbiamo detto in conferenza stampa, ma sapevamo benissimo quanto lui fosse importante non solo per la Ferrari, ma per tutto il Gruppo in generale. Ovviamente conoscendolo so che era un grande sostenitore della Ferrari e voleva sempre guardare avanti. Dobbiamo lasciarlo stare, rispettarlo e guardare avanti”.