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Le difficili scelte da effettuare per il Gran Premio del Belgio, grazie alle ampie possibilità di sorpasso

La pista di Spa Francorchamps ha una grossa caratteristica peculiare: è uno dei pochi tracciati iscritti nel calendario della F1 che consente di poter effettuare dei sorpassi in parecchi punti del proprio tracciato.

Una condizione che viene pertanto ad inserirsi in quelle che possono essere le strategie per quanto riguarda la sostituzione di alcune componenti meccaniche che hanno superato il loro chilometraggio di garanzia o che devono essere sostituite con versioni più evolute nonostante la squadra abbia già raggiunto il numero massimo dei 3 motori, o accessori annessi, utilizzabili come massimo nell’arco di una stagione.

Ecco pertanto che molte squadre hanno come bagaglio appresso le ultime evoluzioni dei motori che potrebbero essere montate, ciò anche se queste “evoluzioni” rientrano ancora in quel fatidico limite delle 3 unità da utilizzare per i prossimi 9 appuntamenti in stagione.

La Ferrari per esempio attende le risultanze della prima serie di prove per capire se la SF71H è comunque competitiva con le versioni degli attuali motori o deve ricorrere alla versione “super” che è stata deliberata per la gara di Monza che rientra comunque nel numero di sostituzioni ammesse senza penalizzazioni.

Penalizzazioni che nessuno vuole pagare proprio a Monza dove le possibilità di sorpasso non sono così elevate a fronte di quanto consentito a Spa.

La specialità nello sfruttare questa opportunità data dal tracciato belga è la Mercedes. Nel recente passato, in questa gara sola, omologò una serie “quasi infinita” di motori da utilizzare sulla monoposto di Hamilton in modo da poter poi continuare a sfruttarli in rotazione per andare a fine campionato senza pagare penalità alcuna oltre a quelle di Spa.

Quest’anno è sempre la casa delle stelle d’Argento a voler sfruttare la situazione sulla sulla monoposto di Bottas, secondo pilota già confermato in squadra al contrario di Raikkonen in Ferrari, che potrebbe essere un cardine molto importante per proteggere, mantenere o far incrementare i 24 punti di vantaggio che il suo compagno di squadra ha su Vettel.