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Formula 1 il piatto delle entrate “piange” i team devono stringere la cinghia

Le squadre di F1 devono fare i conti con delle recessioni economiche a fronte delle entrate trimestrali registrate nello stesso periodo dell’anno passato.

Le indiscrezioni indicano entrate complessive, con una recessione percentuale, attorno al 5% che hanno una ripercussione più macroscopica se si parla delle cifre nette da suddividersi che, con un calo del 7%, farebbe ammontare l’ammanco della trimestrale a 23 milioni di dollari che è ancora la moneta di riferimento di tutto il complesso economico, dal contratto piloti allo stipendio dei top manager e tecnici ai contratti con gli sponsor.

Le cifre di cui si parla sono quelle relative al rapporto delle entrate che Liberty Media mette sulla bilancia per la successiva suddivisione e che deve tenere conto di fattori abbastanza differenti tra di loro, tra cui anche la nuova stesura del calendario, e le cifre a reddito che sono state modificate ed unificate per i partner ed i fornitori ufficiali.

Vi sono poi altre voci abbastanza complesse relative a delle transazioni economiche relative a debiti in essere ed in fase di rimborso.

Chase Carey ha dichiarato che si è raggiunto un rinnovo del contratto del GP del Belgio ed anche un nuovo accordo con Amazon Web Services.