Stanno per incominciare i massicci trasferimenti per le vacanze e tra le prime cose da fare e mettere in agenda, se si devono percorrere più chilometri di quelle che sono le abitudini, è quella di andare da un meccanico di fiducia e far dare una controllata approfondito alla propria automobile.
E’ un argomento su cui non bisogna ne lesinare ma neanche scialare.
Bisogna avere giudizio, in particolare il meccanico cui vi rivolgete ed a cui è bene richiedere ricevuta fiscale comprovante i lavori.
Non si sa mai che qualcuno voglia fare troppo il furbo.
Fare da soli in questo caso potrebbe essere deleterio e dirompente, rovinare il periodo agognato di meritato riposo e caso mai dover sopportare poi una spesa decisamente maggiore, oltre la rabbia in corpo.
Innanzi tutto dobbiamo ricordare che la macchina sarà chiamata ad un impegno gravoso dettato dalla presenza “straordinaria” di tutta la famiglia a bordo e i relativi bagagli che non sembrano bastare mai.
Bagagli che comunque è meglio alloggiare, per quanto possibile, all’interno del bagagliaio e non con un portapacchi sul tetto.
I bagagli sul tetto alzano il baricentro della vettura e questo contribuisce a portare ulteriori problemi di guida. oltre quelli che si presentano per il maggiore peso a bordo a fronte di quello con cui si è abituati a guidare nel quotidiano.
Quindi attenzione agli spazi di frenata che si allungano, non di poco, ed a come si affrontano le curve.
La macchina è meno reattiva e tende, per inerzia, a continuare ad andare dritta a fronte del momento in cui si da l’input allo sterzo.
La presenza dei bagagli su tetto, sia pure stivati nei contenitori dell’ultima generazione ed appositamente studiati, sono una variazione negativa dell’aerodinamica della vettura e quindi ciò, peso aumentato per i passeggeri a parte, si concretizza in un aumento deciso dei litri benzina ogni 100 km.
Stare pertanto molto attenti al consumo carburante e non scendere mai sotto il 25% segnato dall’indicatore che potrebbe anche essere falsato dall’assetto differente e dal fatto che nelle stazioni di servizio vi potrebbe essere una momentanea carenza del carburante necessario.
Attenzioni all’uso delle auto elettriche, le centraline di ricarica solitamente sono all’esterno della rete autostradale.
La prima cosa da far controllare è lo stato di ogni singolo pneumatico. Stato d’usura del battistrada che sia almeno omogeneo e con uno spessore che non sia inferiore ai termini prevista dalla legge, le sue condizioni strutturali, assoluta mancanza di danni.
Con il pneumatico freddo fare calibrare in modo omogeneo la sua pressione di gonfiaggio che deve essere identica sulle quattro ruote, compresa la ruota di scorta, per le vetture più datate che ne sono provviste.
Ricordarsi che si possono utilizzare i pneumatici usati in inverno solo se sul loro fianco è impresso un codice di velocità uguale a quello previsto per i pneumatici estivi.
Sempre nella zona bassa della vettura far controllare lo stato d’usura delle pastiglie e dei dischi freno. In caso di necessità saranno infatti chiamati ed un superlavoro per rallentare una macchina decisamente più pesante.
Premere subito con forza sul pedale per avere la massima efficenza che diminuisce sensibilmente quando l’apparato si surriscalda. Sollecitare al meccanico uno spurgo dell’impianto idraulico, non fa male.
Altro organo che avrà il suo bel da fare sarà il motore e pertanto far controllare livello e stato dell’olio lubrificante nonché del liquido di raffreddamento e relativo termostato che fa entrare in funzione la ventola di raffreddamento. Fare controllare anche livello olio cambio.
Per il confort di viaggio, in particolare per il livello d’attenzione del guidatore e pertanto livello di sicurezza,ricordare che d’estate i medici, che d’inverno pongono l’attenzione sull’avere i piedi caldi, consigliano d’avere aerata e più fresca la zona alta dell’abitacolo.
Passando un attimo al guidatore, lo stesso deve stare molto attento alla tipologia di medicine che è situato a prendere, sono molte quelle che contrastano con lo stress di guida. Parallelamente, fare attenzione al consumo di pasti e lasciare nel dimenticatoio alcolici e super alcolici, per dire delle droghe.
Buone vacanze ricordando una sola parola d’ordine PRUDENZA PRUDENZA E PRUDENZA.