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Hamilton, Vettel e Raikkonen: i tre moschettieri di Silverstone racchiusi nell’ordine in 98 millesimi. 5 monoposto con motore Ferrari nei primi 9 posti nello schieramento

Lewis Hamilton ha onorato le qualifiche sul circuito Silverstone ottenendo la sua 76a pole in carriera, proprio sul circuito di casa a poche miglia dalla sede del team.

Una pole che però non gli fa certo tirare un sospiro di sollievo visto che al suo fianco, sia pure arretrato di 8 metri, parte Sebastian Vettel che è stato più “lento” per 44 millesimi di secondo.

Alle spalle di Hamilton, è schierato Kimi Raikkonen che ha, così rispetto a Vettel, il vantaggio di partire sulla parte gommata della pista visto quanto ha fatto in partenza in Austria potrebbe presentarsi in testa alla prima curva.

Il distacco del finlandese è racchiuso in 98 millesimi di secondo ed è tutto ed anche di più da imputarsi in un piccolo errore commesso nell’ultima curva proprio nel giro decisivo, altrimenti la pole sarebbe stata sua.

Alle loro spalle Valtteri Bottas che lamenta un distacco di oltre 3/10 e guida una pattuglia di “ritardatari” con distacchi che crescono vistosamente.

Guidano questa pattuglia gli uomini della Red Bull, seguiti da quelli della Haas e dall’Alfa Romeo Sauber che lamenta un distacco di quasi 2″.

Nota della giornata nei primi 9 piloti qualificati ben 5 hanno le monoposto spinte da motori Ferrari 062 evo 2a serie.

Per la gara le cose dovrebbero essere più a favore della Ferrari stando tempi delle simulazioni anche se sono mancati i riferimenti Vettel che ha dovuto ricorrere alle cure del fisioterapista per un dolore al collo.

Un malanno che ha richiesto anche l’applicazione di un apposito cerotto e che nelle prossime ore lo vedrà impegnato nel totale recupero per una gara non solo lunga ma su un circuito che sollecita le forse G trasversali.

Vettel ha “recuperato” questa “spina nel fianco” per avere dormito con l’aria condizionata ad alto livello per questa anomala “estate” inglese che per domani sembra prevederebbe benoltre i 52° di temperatura asfalto, gli stessi registrati in parallelo a Misano Adriatico, riviera romagnola per la gara del campionato superbike.

La giornata ha visto anche un paio d’incidenti molto spettacolari da una parte quanto,perfortuna, senza grosse conseguenze per i piloti.

L’incidente più preoccupante è stato quello della Toro Rosso di Hartley che ha visto cedere in velocità, all’inizio di una staccata,la sospensione anteriore sinistra, la più sollecitata.

Tutto il gruppo del mozzo si è staccato dalla monoposto ed è stato trattenuto solo dai cavi di recupero.

L’altro, sempre nello stesso punto per Strollche invece ha commesso un errore, perdendo il controllo della sua Williams di cui ha perso il posteriore in frenata.