La Mercedes W09 evo ha mostrato, senza ombra di dubbio che sarà la lepre nel Gp. d’Austria di domani. Una superiorità senza e senza ma.
Valtteri Bottas in pole, Lewis Hamilton distaccato di 19 millesimi parte arretrato di 8 metri.
Nulla di meglio da fare per la Ferrari che ha conquistato la seconda fila con Sebastian Vettel ad oltre 3/10 di distacco (16 metri sullo schieramento),e Kimi Raikkonen ad oltre 1/2 secondo e 24 metri dietro Bottas.
La vittoria di Hamilton la si può dire “conclamata” in quanto non è certo pensabile che Toto Wolff e Niki Lauda non stiano già catechizzando i piloti per una inversione di posizioni sin dai primi giri, con Bottas chiamato a difendere le spalle del campione del mondo, tenendo molto a bada Vettel e Raikkonen.
Questa volta non è ancora il tempo di regalarsi punti, tra i piloti Mercedes, come avvenuto in passato tra il disappunto più che evidente dei due manager.
Vettel e Raikkonen devono giocarsi il tutto per tutto nella partenza per impedire che le due lepri teutoniche diventino poi un pò troppo difficili da inseguire e si deva ricorre a strategie “ardite” per cercare di effettuare sorpassi ai box durante i pit stop.
Vettel poi, nel tutto deve prestare attenzione a non farsi coinvolgere in situazioni analoghe a quelle della partenza di domenica scorsa perché in questo caso la penalizzazione sarebbe ben oltre gli allora 5″.
Già oggi il tedesco è sotto investigazione per avere ostacolato il giro veloce di Sainz in Q2. Situazione che sta coinvolgendo la strategia ed il muretto della Ferrari che, a sentir dire il pilota, non lo ha avvertito della situazione consentendogli di evitare il problema.
Segno evidente che in Ferrari vi è una certa tensione su una situazione che invece pensavano potesse essere differente, meglio sia in posizione sulla griglia sia nel distacco dei tempi.
Da notare invece come le due Haas motorizzate Ferrari siano diventate le spine nel fianco per l’accoppiata Red Bull avendo ottenuto il 6 ed 8 posto. Più arretrato il trono in classifica per Leclerc.
Vettel e Raikkonen sembrano essere fiduciosi di poter essere più competitivi in gara. Sperano molto nelle risposte che possono venire dal simulatore presente in Ges a Maranello che in queste prossime ore sarà chiamato ad esprimere i risultati di differenti strategie di gara e di utilizzo delle gomme