L’immagine è molto più eloquente delle parole stesse. Il Comune di Modena, dopo anni di incidenti sul quel pedonale
e di vittime, ha deciso di investire una certa cifra delle tasse di noi contribuenti per rendere quel pedonale il più visibile e d il più sicuro di Modena.
Dovrebbe essere il prototipo di come dovrebbero essere tutti i passaggi pedonali presenti sulle strade cittadine di grande scorrimento. Strade in cui spesso ed ad ampio raggio l’illuminazione pubblica è decisamente carente.
Questi due giovani, in dispregio a quanto realizzato e nella certezza di non essere colti sul fatto, hanno avuto paura di fare qualche passo in più per utilizzare questa nuova struttura.
Unica cosa, “a loro favore”, è che si sono fermati sullo spartitraffico ed hanno atteso che il traffico scemasse prima di attraversare.
Consolazione da poco che sta ad indicare come il codice della strada ed i comportamenti ascritti sia una certezza solo per gli automobilisti ed una “seccatura” per il resto dell’utenza.
Per completare la citazione e visto che purtroppo una giovane ragazza sta lottando per guarire dopo essere stata investita su un pedonale che sembra percorresse in sella alla sua bicicletta, senza nulla togliere alle eventuali responsabilità dell’automobilista
Ecco un altra immagine eloquente del comportamento diffuso tra i ciclisti: non utilizzano la pista ciclabile presente alla loro sinistra in via Emilia Ovest, circolano contromano, sono senza luci e non hanno le mani sul volante.
Scusate se è poco