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Lo sballo del sabato sera chiede il guidatore designato. L’alcol comunque mina silenziosamente il fisico

Nell’immagine in evidenza si nota quale è la visione di un oggetto quando si ha nel sangue un tasso di alcol prossimo all’1,5

Se un gruppo di ragazzi è ben affiatato deve tenere presente un punto fermo: il divertimento deve essere tale e bisogna avere la lungimiranza di accordarsi già nei giorni precedenti quale è l’amico che viene designato come ” Guidatore Designato” e che si incarica, un onere non da poco, della incolumità fisica degli altri, trasportati in vettura.

La designazione anticipata ha uno scopo ben definito, questa persona non solo deve impegnarsi a non bere nella serata, ma deve prepararsi alla stessa con un indubbio momento di riposo nelle ore precedenti all’inizio dello “sballo”.

Comunque, infatti, se si fanno le ore piccole ovvero dopo le 02 e non si è fatto un periodo di riposo rispetto all’ora della sveglia alla mattina, arriva una mancanza di attenzione che comunque risulta essere pericolosa per stanchezza alla guida

In particolare nei giovani e diffuso il binge drinking (si tratta di assunzione di numerose dosi di alcol al di fuori dei pasti e in un breve arco di tempo) rappresenta l’abitudine più diffusa e consolidata nel comportamento.

Nel 2016 i dati statistici parlano del 17% dei giovani tra i 18 ed i 24 anni di età, di cui il 21,8% maschi e l’11,7% femmine che hanno questo comportamento che fa si che il soggetto abbia una compromissione grave dello stato psicofisico, con alcune situazioni che si sintetizzano in situazioni aggressive e violente, difficoltà marcata a stare in piedi o camminare, uno stato di inerzia generale.

“Risolto” il problema del rientro tranquillo grazie al guidatore designato, bisogna ricordare che l’assunzione “pesante” di alcol picchia duro a ogni età e comunque. Sono circa 800.000 minorenni e 2.700.000 ultra 65nni che sono consumatori a rischio con patologie e problematiche alcol-correlate.

L’Istat, da quasi un decennio, ha sospeso la diffusione dei dati dettagliati sugli incidenti stradali. E’ la mancanza di informazioni coordinate che possano assumere l’aspetto di una credibilità di base sopra tutto se si confrontano i dati Italia con quelli dell’OMS che mette in evidenza dati allarmanti: Nel mondo un incidente su 3 che viene classificato “grave” è da imputarsi alla guida in stato di alterazione psicofisica, ubriachezza in particolate.

I giovani, neopatentati, ma anche coloro che hanno le patenti professionali sono soggetti alla tolleranza zero per quanto riguarda l’assunzione e presenza nel sangue di alcol

Se infatti in generale, il limite ammesso, mezzo grammo di alcol, è un dato che riguarda la grande maggioranza dei possessori di patente di guida, chi ha patente di guida da meno di 3 anni non può bere neppure un goccio d’alcol prima di mettersi al volant.

Sanzione economica a parte vi è la decurtazione di cinque punti-patente che si raddoppiano in caso di incidente, come pure la pena pecuniaria