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Vettel deve inseguire ma nello stesso tempo deve stare attento a Verstappen

Le Mercedes hanno ristabilito il loro potenziale con l’utilizzazione della evoluzione 2.1 del motore tedesco, cui è stato abbinato anche un carburante con maggiore potere calorico e quindi opportunità di aumentare la potenza disponibile senza incremento dei consumi, anzi, forse, consentendone un leggero risparmio.

Le W09 hanno portato i rispettivi piloti ad occupare la prima fila nel rientrante G.P. di Francia sul circuito del Paul Ricard che ha dimostrato le stesse carenze di viabilità del passato, anche per un affluenza del pubblico decisamente propizia.

La evoluzione 2.1 del motore tedesco ha fatto si che Lewis Hamilton e Valttery Bottas impedissero a Sebastian Vettel di partire in prima fila. Non solo, l’attuale capofila del mondiale piloti non avrà a proteggerlo il compagno Kimi Raikkonen che non ha saputo sfruttare il secondo tentativo di qualifica ed è stato surclassato sia da Max Verstappen, e Daniel Ricciardo.

L’olandese al fianco di Vettel (anche se 8 metri arretrato) è una vera spina nel fianco e sia i pilota tedesco sia il suo compagno di squadra avranno loro bel da fare per ristabilire la strategia di gara studiata per essere subito delle lepri.

I due ferraristi, infatti hanno utilizzato le gomme con battistrada Ultrasoft, con cui hanno fatto loro tempi di Q2 a fronte delle più “dure” ma più longeve nei giri possibili, Supersoft usate da Mercedes e Red Bull.

Una cosa in comune: entrambi i piloti Ferrari non hanno vissuto delle qualifiche “tranquille”, complice anche la condizione di pista per piovaschi, hanno forzato un pò troppo, hanno pagato il problema nel fatto che non sono riusciti a concretizzare un giro cronometrato complessivo.

Più tranquilla sembra essere posizione gara per la Ferrari stando a certi riferimenti che sono stati riscontrati nelle simulazioni di venerdì sul tracciato e che peraltro sono in prosecuzione a Maranello per dare entro la mattinata di domani tutte le informazioni necessarie per definire la strategia di gara.

Lavoro che deve sopperire a quanto mancato nella mattinata quando un vero e proprio fortunale si è abbattuto sul tracciato e la terza sessione di presenza in pista è stata annullata, per mancanza delle misure di sicurezza.

Il fenomeno di giornata sembra essere il giovane Charles Leclerc che continua il suo apprendistato e ha portato la sua Alfa Romeo Sauber nello schieramento di partenza, sulla griglia, proprio alle spalle di Raikkonen sia pure con un distacco decisamente sostanzioso.

Il suo nome è legato a quello della Ferrari in funzione del ventilato ritiro del finlandese a fine stagione. C’è poi chi azzarda una passaggio di testimone tra i due alla ripresa delle ostilità se Raikkonen in queste prossima 5 gare non inverte la sua tendenza prestazionale un pò troppo alterna e non porta punti importanti per la classifica nel mondiale costruttori che ha ancora uno spread negativo..