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Le Castellet: un circuito tutto nuovo anche per le gomme

La F1 ritorna sul circuito di Le Castellet dove era la protagonista sino all’inizio degli anni 90 prima di veder migrare il G.P. di Francia sul tracciato di Magny Course.

L’asfalto, completamente rifatto in vista del Gran Premio, si presenta piuttosto liscio, con molto grip. Questa caratteristica fa sì che i pneumatici slick per il weekend presentino il battistrada assottigliato di 0,4 millimetri, come già avvenuto in Spagna, e come sarà anche a Silverstone a inizio luglio.

Tutti e tre i circuiti, infatti, presentano un asfalto rifatto.

Le temperature, su questo tracciato, anche se in altopiano, sono generalmente abbastanza elevate in questo periodo, potrebbero portare a un aumento dei livelli di usura e di degrado.

Lo sviluppo di 5.842 metri, fa si che il giro sul tracciato del Paul Ricard sia uno dei più lunghi dell’anno, con numerosi punti in cui è possibile poter effettuare dei sorpassi.

Ne dovrebbe pertanto scaturire una gara interessante dal punto di vista agonistico.

Rispetto alla struttura originale è quasi tutto asfalto infrastrutture nel paddock e nuove tribune.

Il circuito è stato allargato in alcuni punti, come alla S de la Verrerie, proprio per andare a favorire i sorpassi.

Pressioni minime che possono essere controllate alla partenza sono: sull’anteriore: 22,5 psi e sul posteriore 21,0 psi

A questi dati si affiancano quelli della massima inclinazione del camber
Anteriore: -3,50° e posteriore: -2,00°