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28 anni or sono un G.P. di Francia a Le Castellet tutto targato Ferrari

Sono passati 28 anni da quando la F1 ha lasciato il G.P. di Francia sul tracciato di Le Castellet per passare a quello di Nervers.

Una “successione” politica in quanto quel tracciato era più vicino alla fabbrica della Ligier il cui patron era molto legato con il partito socialista al governo.

L’8 giugno del1990 la si può ricordare, come data, per il susseguirsi di prestazioni di vertice da parte della Ferrari e per i piloti tricolori.

In pole Mansell, che ha poi registrato anche il giro veloce in gara, e la vittoria di Alain Prost davanti, per soli 8″, a Ivan Capelli che fu in testa per 45 degli 80 giri da effettuare per doversi poi accontentare del 2° posto mentre in 6a posizione si registrò l’arrivo di Riccardo Patrese con la Williams Renault.

Ora il tracciato è una novità assoluta per tecnici e piloti e dovranno vedersela con quella tipologia di gomme ribassate di0,4mm che, quando sono già state utilizzate hanno scatenato parecchie polemiche in quanto per molti si trattò di una scelta tecnica atta a favorire, in quel momento di campionato, la Mercedes che sembrava essere la monoposto più in difficoltà nell’utilizzare le gomme con diametro originale su cui si presentavano cedimenti di prestazioni ed anche strutturali.

Una gestione tecnica che invece, è stato ribadito ripetutamente, ha come unico risvolto la ricerca di una garanzia per un maggiore livello di sicurezza a fronte di cedimenti improvvisi dei battistrada quando si fossero raggiunte temperature d’esercizio troppo elevate.

Dopo altri test effettuati sempre in Spagna queste preoccupazioni ed illazioni sembra che siano rientrate e dalla Ferrari ci si attende una conferma di quanto avvenuto in Canada dove la supremazia della Ferrari ha intorpidito l’interesse agonistico in pista.

In Francia le cose dovrebbero essere differenti per vari motivi, si è in attesa dell’annuncio ufficiale nell’utilizzo in pista del motore Mercedes evoluzione 2, da parte dei tre team interessati, mentre la Red Bull, che sta mettendo il sale sulla coda di Ferrari e Mercedes, ha confermato che dal prossimo anno a spingere le monoposto anglo austriache saranno i motori Honda in sostituzione di quelli Renault.