Categorie
Senza categoria

Masa è il futuro della guida autonoma a Modena. A Parma con quattro vetture a guida autonoma e motore elettrico sono già andati a Shanghai percorrendo 15.926 km. in 100 giorni

Nell’incontro dibattito che ha anticipato la parte dimostrativa, su strada, di Modena Terra di Motori, l’assessora del Comune di Modena Ludovica Carla Ferrari, ha presentato, con una certa enfasi, il progetto Masa che ha il supporto del Ministero dell’Infrastrutture e dei Trasporti e dovrebbe, in un prossimo futuro non definito nei tempi, veder realizzata a Modena, area nord, una tipologia di viabilità in grado di garantire lo sviluppo di un programma a guida autonoma.

Un programma molto interessante che vedrà impegnate altrettanto importanti strutture tecnologiche facenti capo all’Università s però non avesse un antenato in provincia di Parma.

Queste strade ” smart road” dovranno essere però “omologate” dal Ministero competente per consentire questo lavoro di sviluppo che licita ” la realizzazione di strade più connesse e sicure che, grazie alle nuove tecnologie introdotte nelle infrastrutture stradali, possano dialogare con gli utenti a bordo dei veicoli, per fornire in tempo reale informazioni su traffico, incidenti, condizioni meteo, fino alle notizie turistiche che caratterizzano i diversi percorsi”.

La Gazzetta Ufficiale definisce un «veicolo a guida automatica», un veicolo dotato di tecnologie capaci di adottare e attuare comportamenti di guida senza l’intervento attivo del guidatore, in determinati ambiti stradali e condizioni esterne. Non e’ considerato veicolo a guida automatica un veicolo omologato per la circolazione sulle strade pubbliche italiane secondo le regole vigenti e dotato di uno o piu’ sistemi di assistenza alla guida, che vengono attivati da un guidatore al solo scopo di attuare comportamenti di guida da egli stesso decisi e che comunque necessitano di una continua partecipazione attiva da parte del conducente alla attivita’ di guida.

Però Modena sta arrivando seconda al seguito di quanto già avvenuto a Parma dove all’interno dell’università è stato a suo tempo creato VisLab, laboratorio che ha prodotto tanto materiale tecnologico e di qualità da interessare la società statunitense Ambarella che lo ha acquistato nel 2015.

A Parma sono 20 anni hanno iniziato a sperimentare l’automazione nella guida nel 1998 col progetto Argo. E nel 2013 la sua vettura Proud ha percorso in modalità completamente autonoma alcuni chilometri sulle strade della città emiliana.

Questo non è tutto, alcuni veicoli spinti da motori elettrici, full Electric, hanno già effettuato a suo tempo, con un primo step di guida autonoma, un raid da Parma a Shanghai su normali strade, se così si possono chiamare in paesi come la Siberia, percorrendo in 100 giorni 15.936 chilometri attraverso 9 paesi.

Da allora la tecnologia ha fatto passi da gigante ma ancor oggi, nel momento di traffico più intenso nel rondò dell’ Università di Parma il mezzo a guida autonoma non sa districarsi come dovrebbe e crea grossi problemi nella percorrenza al resto dei flussi di viabilità.