Tra poche ore scatta un appuntamento molto importante per la F1 per definire lo spred tra i titoli della Ferrari ed i bund della Mercedes 17 punti base. Tutto si gioca sul circuito più anomalo ed amato della F1, irrinunciabile nel glamour del campionato.
La roulette sta per iniziare a girare ed anche se sul tappeto verde del Casinò non vi sono i numeri di Hamilton e di Bottas, per la Ferrari con il 5 di Vettel ed il 7 di Raikkonen questo appuntamento lo si può definire come quello chiave in questo momento della stagione.
Vettel e Raikkonen devono cercare di riguadagnare punti a fronte del vantaggio conseguito nelle ultime gare da Hamilton, se il recupero non si andrà a concretizzare la stagione si fa molto difficile, tutta in salita.
Le condizioni del clima sembrano abbastanza favorevoli, ultime previsioni parlano di una massima di 21 gradi verso le 14.00 poi di nuovo una ricaduta ai soli 18 dopo le 16.00. Nessuna precipitazione, vento di 13 km/h da nord est.
Con queste informazioni piloti ed ingegneri sono tranquilli, per la giornata di oggi si può lavorare con programmi prestabiliti e senza necessità di particolari alchimie
Si può svolgere un programma completo per testare differenti soluzioni che poi nella giornata di domani potranno essere accuratamente analizzate in particolare al simulatore di guida di tutte le squadra, in particolare a Maranello con Kvjat, alle spalle della nuova Gestione a Maranello.
Tutta una serie di dati che deve portare ad avere una monoposto in grado di consentire a Vettel e Raikkonen di replicare il risultato ottenuto nelle qualifiche dell’anno passato.
Allora però la SF70H era una monoposto a passo corto e su queste stradine si muoveva come una ballerina di danza classica, mentre il passo lungo della Mercedes dava problemi.
Quest’anno entrambe le monoposto hanno un passo lungo e quindi potrebbero dover temere l’agilità della Red Bull che ha portato una serie di innovazioni aerodinamiche che sono state concentrate nella zona antistante le pance laterali.
La Mercedes è la monoposto su cui i tecnici hanno dovuto lavorare maggiormente per avere un angolo di sterzo maggiore onde renderla più agile in questo che molti denominano un toboga. I tecnici anglo-tedeschi hanno lavorato anche sull’aerodinamica per portare all’esterno, delle ruote posteriori i flussi provenienti dall’anteriore e che scorrono nella parte alta delle pance laterali.
Questa soluzione, un maggior angolo di sterzo, è una tradizione in casa Ferrari, da sempre, per questo tracciato, ed ora bisogna vedere come le esperienze del passato possono integrarsi con il passo allungato ed un nuovo profilo estrattore che ha il compito di incrementare il carico alle basse velocità e quindi consentire ai piloti di scaricare a terra più potenza.
Raikkonen in particolare sa che da ora in poi tutti i suoi risultati, oltre ad essere utili per il titolo finale sia nel campionato sia non quello costruttori, devono dare un responso sul suo futuro visto che il contratto con la Ferrari è in scadenza.
Il suo “avversario” è Daniel Ricciardo che ha già qualcosa di scritto con la Ferrari. Da parte di Vettel è già partito il “supporto” personale per il rinnovo del contratto, del finlandese, e questo potrebbe essere un assist importante, ancor più su questo tracciato se i due replicano il risultato della passata stagione per quanto riguarda le qualifiche.
In quella stessa situazione diventa ovvio che Raikkonen deva fare un gioco di squadra visto che i suoi due G.P. a zero punti gravano molto, troppo sulla classifica personale a fronte di quella di Vettel nei confronti di Hamilton.
Oltre alla pole, il risultato ottimale sarebbe quello dell’anno passato sperando che anche una delle due Red Bull salga in zona podio, aiutando VEttelnel recupero a volta del leader iridato
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