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sicurezza stradale

Automobile: la sicurezza che verrà dalla Commissione Europea, obiettivo ridurre di 60.000 unità il numero degli incidenti.

In dati relativi alla diminuzione degli incidenti e dei decessi in EUROPA parla di una riduzione del 20% negli ultimi 7 anni.

I dati però sono ancora consistenti con 25.300 decessi ed oltre 135.500 persone rimaste gravemente ferite.

L’obiettivo dell’Unione Europea è quello di riuscire a ridurre del 50% il numero di morti, sulla strada, entro il 2030, 12 anni di tempo.

E’ proprio di questi ultimi giorni che l’Unione Europe su indicazione della Commissione ha deciso di incrementare le dotazioni di sicurezza presenti sulle vetture a partire dal produzione del 2021.
I costruttori hanno pertanto 2 anni di tempo per sviluppare quanto previsto dal nuovo dettato, da aggiungere a quanto già ora presente di serie

L’elenco parte da ABS ed ESP, per transitare ai vari airbag anche laterali sparsi e la più recente, dallo scorso 31 marzo, eCall, la chiamata di emergenza in grado di richiamare automaticamente i soccorsi sul luogo dell’incidente.

L’elenco delle novità, che dal 2021 dovranno essere adottate di serie e non come opzional come avviene oggi, ammonta a 12 sistemi di sicurezza obbligatori (tra cui alcuni ADAS).

Vediamo quali saranno:
Frenata d’emergenza
Blocco avvio tramite alcool test
Rilevamento della stanchezza
Rilevamento della distrazione
Scatola nera
Segnale di frenata d’emergenza
Protezione frontale per l’occupante e cinture di sicurezza migliorate
Aumento dell’area di impatto della testa di pedoni e ciclisti e cristalli rinforzati
Cruise control intelligente
Sistema di mantenimento della corsia di marcia
Sistema di protezione per gli impatti laterali
Telecamera posteriore

Secondo le stime, l’adozione combinata di questi sistemi potrebbero contribuire ad evitare circa 60.000 incidenti e ridurre le conseguenze letali attorno alle 10.000 unità.