Categorie
Produzione di serie

Se la batteria “muore” come usare la compagnia della spinta per far ripartire la propria auto

La batteria è un parallelepipedo nero, pesante, in alcuni casi in una posizione di difficile accesso. Raramente si ha l’intuizione ed il ricordo per controllarne l’efficenza periodicamente in particolare subito dopo la fine dell’inverno.

Poi ci può essere il “tragico” errore: lasciare accese le luci o qualche altro accessorio e quando si ritorna, si infila la chiave per dare avviamento, non succede nulla, anche le spie presenti nel cruscotto si affievoliscono o si spengono.

Una delle situazioni che può essere d’aiuto è la presenza di cavi di grossa sezione da poter collegare con una batteria di una delle vetture presenti. Il miracolo è trovare un booster.

Questo sempre e solo se il problema è legato ad una carenza della batteria, senza dimenticare che altri potrebbero essere i problemi che impediscono l’avviamento.

Nel caso estremo l’unico rimedio è quello di fare ricorso alla compagnia della spinta.

Non tentare di fare tutto da soli, cercando di saltare a bordo della vettura nel momento in cui si ritenesse di averle fatto raggiungere una certa velocità, in particolare se la strada fosse in leggera pendenza, in discesa.

Anticipiamo subito che è tutto vano, per la compagnia della spinta, se la vettura è spinta da un motore diesel di grossa cilindrata o la stessa è dotata di cambio automatico.

Ritorniamo all’ipotesi meno tragica, quella di poter ricorrere alla compagnia della spinta:

Mettersi al volante della vettura, lasciarle prendere una certa velocità, almeno oltre i 10km/h, premere la frizione, inserire la seconda marcia, anche la terza, e quindi mollare di colpo la frizione e… sperare nel colpo di fortuna.

A seguire viaggiare tenendo il motore un po’ accelerato in modo da evitare che lo stesso si possa spegnere ad una ripartenza, in un momento di agitazione per una ovvia alterazione psicofisica causata dall’inconveniente ed evitare l’utilizzo di accessori che richiedano l’utilizzo di troppa energia, specialmente di notte ed in condizione di elevata umidità.