L’assessore al Comune di Modena Giulio Guerzoni, durante una delle cene che sono periodicamente organizzate a Modena, avendo come tema il settore dell’automobilismo, ha esplicitato il proprio pensiero, che si ipotizza deva rappresentare quello ufficiale dell’amministrazione e non solo quello personale, su quello che dovrà essere il futuro del tracciato di Marzaglia.
Ora si sa che deve essere assolutamente allungato, contrariamente a quanto a stessa tipologia politica dell’amministrazione comunale, 12 anni orsono, aveva espresso esternazioni e decisioni che ne hanno tarpato le ali nel nascere avendo la prerogativa di essere un must che oggi non è più per le tante iniziative analoghe e tecnicamente più prestigiose che sono state realizzate anche a poche decine di chilometri da Modena sia per la parte agonistica sia per quanto riguarda quella dei tracciati per sviluppare l’aggiornamento della Sicurezza Stradale .
“L’obiettivo è ampliare il tracciato di Marzaglia e dello sviluppo delle eccellenze del territorio, di quanto sia importante il gioco di squadra e coinvolgere tutte le realtà legate ai motori per tornare un eccellenza non solo in Italia, senza dimenticare il tema della sicurezza”.
Parallelamente, all’oggi, non sembra proprio che l’amministrazione modenese abbia questa sensibilità dal punto di vista concreto. Si potrebbe insinuare che si “vergogna” dell’attuale tracciato e non lo consideri all’altezza.
Se si vuole cercare di raggiungere il “tracciato di Marzaglia” bisogna saperne la localizzazione perché le indicazioni sono molto carenti per non dire assenti.
Lo abbiamo notato quando abbiamo cercato la strada più breve, utilizzando il vecchio percorso che attraversa il paese di Cognento per raggiungere via Martignana dove è situato l’ingresso ufficiale.
Nessuna indicazione nella prima periferia cittadina a disposizione dei modenesi che invece dovrebbero trovare la stessa tipologia di indicazioni che sono presenti per altre tipologie di sport.
La stessa assenza di segnalazioni la si trova agli incroci mentre ci si inoltra nella campagna ad ovest mentre sul percorso vi è una dovizia di altre indicazioni su tante attività che non si immagina certo possano essere presenti anche inerenti al settore auto.
Sulla stessa strada si trovano invece una dovizia di indicazioni, ad ogni incrocio, relative all’aeroporto che è quasi in simbiosi, ma decisamente più lungo da raggiungere e pertanto più inquinante .