Ve lo avevamo anticipato, senza voler apparire delle Cassandre. La PU del finlandese è già in viaggio per Maranello dove si spera possa arrivare il prima possibile. Quel “fil” di fumo non è una cosa banale, anzi potrebbe essere qualcosa di molto di più.
I motoristi della Ges Ferrari sono allertati e pronti a precipitarsi al lavoro ed intervenire per scoprire le cose più intime e capire se c’è qualche necessità d’intervento, autorizzato, sull’unità che usa in questo momento Vettel sulla sua monoposto e più “affaticata” di quella sostituita sulla monoposto di Raikkonen.
Si deve ricordare che questo motore era montato sulla monoposto di Raikkonen nel momento in cui si era dovuto ritirare in gara, dopo il problema del cambio gomme tragicamente fallito in gara e costato una frattura alla gamba di uno dei meccanici addetti ad inserire la nuova gomma ed una multa sostanziosa alla Ferrari per “unsafe” durante il pit stop.
Dall’analisi del materiale smontato può già scaturire la decisione, se necessaria, per l’utilizzo della quarta Power Unit nella fase finale del campionato visto il montaggio anticipato di oltre 1000km della seconda unità dell’anno.
Una vera iattura anche se nei discorsi della mattinata nel paddock è trapelato che la stessa Mercedes abbia già messo in cantiere l’opportunità di utilizzare una quarta unità in stagione per consentire ad Hamilton e Bottas di viaggiare sempre flat e non doversi risparmiare nello sfruttare, in caso di necessità, al massimo gli attuali propulsori, specialmente se la lotta per il mondiale piloti è a stretto contatto.
E’ovvio che pensare già alla possibilità – necessità di utilizzare una quarta PU avrebbe le prerogative di cambiare la programmazione del lavoro di progettazione, sperimentazione e sviluppo del motore 2019.
Poterlo-doverlo mettere in sulla SF71H già nella fase finale della stagione lo si dovrebbe considerare un vantaggio in quanto si potrebbero raccogliere delle informazioni di prima mano e reali.
Con queste informazioni si potrebbe continuare a sviluppare il motore nel periodo invernale ed arrivare ai test di sviluppo con una Power Unit ad uno step più importante.
Una cosa è certa la nella di Raikkonen sembra essere di nuovo palesata in modo inequivocabile proprio in un momento decisivo della sua carriera.