Fra pochi mesi la zona di S.Damaso sarà definita un area a velocità limitata ai 30Km/h.
Una decisione che lancia parecchi interrogativi e pone altrettanti dubbi sull’effettiva conoscenza di quello che rappresenta questa decisione per chi la prende, andando ad analizzare anche un solo elemento: l’incremento del livello di inquinamento.
Il limitare la velocità a 30km/h, quando una strada è libera e può sopportare comodamente i 50 km/h senza alcun pericolo, significa incrementare il livello di inquinamento.
Per mantenere una velocità di 30km/h ora si richiede infatti di viaggiare a 1500 giri motore in terza marcia mentre se si possono fare i 50 all’ora se si usa la 5a marcia allo stesso regime.
Non è molto difficile intuire che, se con lo stesso regime di rotazione del motore si possono percorre 50 km in un ora, invece che 30, il livello d’inquinamento si riduce notevolmente o al contrario aumenta notevolmente.
Poi l’applicazione di certi restrittori sull’asfalto contribuisce a danneggiare in un minor tempo le sospensioni delle vetture.
A san Damaso invece vi sono altre cose che a costo ZERO potrebbero aumentare il livello di sicurezza. Situazioni che stanno ad indicare come chi ragiona e definisce l’assetto sulla segnaletica ed altro non ha conoscenza del luogo di cui prende ed impone le decisioni.