Categorie
Senza categoria

Fiorano: Daniil Kiyat oggi debutta sulla SF71H a Fiorano per i test concessi dalla Fia per lo sviluppo delle gomme del prossimo anno

Questa mattina Daniil Kiyat debutta al volante della SF71H sulla pista di prova della Ferrari a Fiorano per effettuare il secondo ed ultimo giorno di test che la Fia ha concesso per dare corso allo sviluppo dei nuovi pneumatici “pioggia” da parte del fornitore unico, a partire dl prossimo anno.

L’importanza di questo test ha parecchi parametri d’interesse. Oltre a quello ufficiale dello sviluppo dei prototipi di pneumatici da allestire come fornitura per i casi di pioggia nel GP del prossimo anno, per lo sviluppatore della monoposto Ferrari al banco di simulazione dinamico, sarà l’occasione per acquisire delle proprie ed effettive sensazioni su quello che è l’effettivo comportamento della monoposto in pista e quindi capire come si deve analizzare il risultato con quanto ottenuto al simulatore di guida.

Una opportunità limitata a pochi giri con pista asciutta e con dei pneumatici che non fanno parte della gamma di quelli forniti in questa stagione. I giri con pista asciutta serviranno solo pr una definizione del posto di guida e, appunto, una nota conoscitiva della monoposto reale.

A seguire vi sarà da sviluppare un lungo lavoro di confronto tra pneumatici caratterizzati da differenti disegni del battistrada, per espellere meglio l’acqua che potrebbe rimanere tra asfalto ed il pneumatico stesso, e delle mescole del battistrada stesso per far si che raggiunga al meglio e nel tempo più breve possibile le ottimali temperature d’esercizio.

Il lavoro effettuato con la Ferrari, a Fiorano, è quanto mai puntuale in quanto la pista è dotata di un impianto di irrigazione selettiva che consente di raggiungere il livello “tornado” per quanto riguarda la quantità di acqua che si può fornire come presenza sull’asfalto stesso.

Poi la selettività con cui è suddivisa la presenza degli irroratori in pista consente di avere situazioni completamente differenti di metro in metro, in particolare tra immissione, percorrenza ed uscita curva, antitetiche tra di loro. Si può persino passare da asciutto a “tornado” in pochi metri.