Vettel e Raikkonen si stanno sfidando all’arma bianca e monopolizzano la prima fila del G.P. di Cina con delle prestazioni che non consentono alle Mercedes di Bottas ed Hamilton di essere competitive sul giro secco.
La SF71H si è dimostrata in grado di dare l’opportunità, ai suoi piloti, di poter sfruttare al meglio il legame a disposizione, in funzione delle temperature che risultano essere inferiori alle aspettative, nell’utilizzo e sfruttamento dei pneumatici con il battistrada di mescola più morbida.
Una situazione, quella della doppia prima fila consecutiva, che si perde nel tempo delle prestazioni delle monoposto Maranello. Questo sta ad indicare che, se la gestione dei piloti, quella delle strategie di squadra e l’affidabilità di tutti i componenti, compresi quelli non presenti sulle monoposto, possono consentire di aspirare alla terza vittoria consecutiva di Vettel ed un bel podio per Raikkonen che sta dimostrando un momento magico dal punto di vista professionale nonostante il fatto d’essere il nonno dello schieramento.
Le sue attuali tipologie di prestazioni, che stanno mettendo in crisi sia Hamilton, nelle libere del venerdì, sia il compagno di squadra Vettel, visto che i distacchi sono stati e sono di millesimi di secondo, sono quelle necessarie ed opportune per rincorre il titolo cotruttori di F1, anch’esso un ricordo troppo lontano.
E’ ovvio che ci si auspica che questo momento magico, sia per la squadra sia per lui, possa continuare per tutta la stagione. Nel caso si verrebbe a creare un presupposto abbastanza imbarazzante per Marchionne, Arrivabene e Binotto, nel definire la sua eventuale sostituzione a fine stagione per fare spazio ad un pilota più giovane.