Sebastian Vettel continua il proprio feeling con la SF71H che lo sta supportando al meglio sia come prestazioni sia come livello d’affidabilità. Anche oggi si è parlato di circa 190 giri percorsi e questo è quanto mai confortante.
Ancora più confortante anche il risultato cronometrico, il migliore in assoluto ottenuto a fronte di questi test al Montmelò.
Sembra che si tratti di un tempo “rallentato” per ordine della squadra per non andare scoprire troppo presto le carte in tavola. Sembra infatti che il record non si stato ottenuto ottenendo i migliori intermedi. Sommando questi tempi si mormora che lui sarebbe già sceso all’1’16” alto.
Quasi una conferma di questa “certezza” vi sarebbe il tempo, il secondo della giornata ottenuto dalla Haas-Ferrari con un pilota che per ora non può essere paragonato a Vettel. Un risultato che conferma come il nuovo propulsore sia decisamente interessante.
Altro termine di paragone è la simulazione del G.P. avvenuta in contemporanea con la Red Bull. Simulazione in cui la Ferrari se non ha dominato in assoluto, poco ci marca con le gomme Medium che sembrano quelle predilette alla monoposto di Maranello.
La Mercedes è rimasta molto abbottonata nei tempi andando a svolgere una propria strategia di lavoro, più dedicata alla raccolta di dati ed informazioni specifiche.
Continua stupire la Toro Rosso segno evidente che la collaborazione con la Honda ha dato risultati, per ora, interessanti su prestazioni ed affidabilità.
Le prestazioni di alcune monoposto stanno mettendo a dura prova i muscoli che devono trattenete la testa del pilota specialmente nelle curve che quest’anno vengono percorse a delle velocità decisamente superiori a fronte del passato e pertanto nei prossimi giorni il programma di lavoro dei fisioterapisti e dei preparatori atletici in ogni singola squadra dovranno essere adeguati a questi nuovi limiti.