Maranello: L’hanno siglata SF71H. Questo dovrebbe essere oltremodo significativo per indicare, l’inizio come anno “zero” di una nuova era nella storia della Ferrari, quella di Sergio Marchionne, il presidente che a fine anno dovrebbe prendere possesso al 100% della poltrona di vertice del Cavvallino Rampante come presenza fisica continua.
Una nuova datazione per l’industria proiettata per il futuro e da quello che abbiamo sentito tra gli appassionati la sigla risulta essere abbastanza anonima visto che vi erano altre ricorrenze, più importanti e significative da ricordare.
Una sigla pertanto che indica la volontà di voltare pagina e non certo perché, come ha detto Mattia Binotto, questo progetto ha una discendenza diretta con quello della passata stagione e lo si è voluto ricordare per andare ad estremizzare quanto di positivo era già stato fatto e andando a riparare alle carenze che erano in essere, come quella di allungare il passo per rastremare al massimo la parte posteriore pe sfruttare i nuovi concetti dell’aerodinamica nei tratti più veloci dei tracciati.
Questa svolta epocale appare più che evidente anche dalle brevi citazioni che Marc Genè, in funzione di presentatore, ha fatte in occasione della presentazione ufficiale in cui è stato solo citato il nome di Piero Ferrari, peraltro il sig. 10%, almeno, nel pacchetto azionario , e non è stato fatto nessun accenno alla famiglia Agnelli in rappresentanza del gruppo FCA da cui peraltro la Ferrari risulta essere scorporata e completamente indipendente.