L’idea di creare la Ferrari Driver Academy arrivò dopo aver osservato la crescita del pilota italo-brasiliano, Felipe Massa, che l’Azienda, sebbene fosse sotto contratto con la Ferrari, mandò alla Sauber per tre stagioni (dal 2002 al 2005). Sergio Pérez fu il primo a compiere un passo verso la Formula 1 con la Sauber per poi stabilirsi in McLaren prima e Force India poi.
Jules Bianchi, il primo ad entrare nel dicembre 2009 in questo programma, resta il giovane più promettente transitato dall’Academy di Maranello. Dopo le 2 stagioni in Marussia del 2013, se non fosse sopraggiunta quella tragica data durante la stagione 2014, sarebbe stato destinato ad uno dei sedili Ferrari.
La Mission della FDA è quella di formare i piloti dal punto di vista agonistico, umano e professionale. Attuando un programma pluriennale che va ad incidere nell’età più critica della crescita, la FDA fornisce ai giovani talenti gli strumenti idonei per poter compiere le giuste scelte. E’ compito della Ferrari Driver Academy fornire ai «giovani piloti» tutte le risorse necessarie per il loro sviluppo dal punto di vista personale, la loro tecnica di guida, la formazione fisica, la familiarizzazione con l’aspetto economico dello sport automobilistico e il loro rapporto con i media, utilizzando tutti gli strumenti specifici a loro disposizione presso la fabbrica.
Anche a tal fine è nata l’idea di creare il “Campus Ferrari” in cui i ragazzi possano respirare motorsport e soprattutto Ferrari, 24 ore al giorno, la cui sede principale sarà la pista di Fiorano con le varie facilities al suo interno. Il talento dei piloti deve essere sviluppato attraverso specifici programmi di preparazione fisica e di allenamento, studiati ad hoc per rispondere alle esigenze del motorsport. MEDEX, partner medico di Ferrari, è responsabile di tutti gli aspetti relativi alla condizione e alla preparazione fisica dei nostri piloti, che vengono allenati per affrontare lo sforzo fisico tipico di un fine settimana di gara.