La Toro Rosso dovrebbe essere la prima monoposto a scendere in pista a metà del prossimo mese sul tracciato di Misano.Una sorta di shake down con il debutto della nuova motorizzazione della Honda per trarre le prime informazioni necessarie ad intuire quali sono le differenze reali tra le simulazioni ai vari banchi prova ed alle galleria del vento e quello che si percepisce nella realtà della pista.
Un debutto da 100 km. sfruttando il filmin day concesso dalla Fia per un paio di volte all’anno per favorire la raccolta delle immagini a favore degli sponsor.
Non ci si devono attendere prestazioni anche prece le gomme sono “rotonde e nere” nulla di più e decisamente differenti da quelle che poi saranno utilizzate a partire da Barcellona verso la fine del mese per i primi 4 giorno di sviluppo monoposto. Monoposto che potranno scendere in pista solo se avranno superato le prove dinamiche di crash per la sicurezza della cellula di sicurezza cui, da quell’anno, si è aggiunto l’Halo che sta dando non pochi problemi di vario tipo in funzione delle “perturbazioni” aerodinamiche che si generano dalle spalle dell’abitacolo, alla presa d’alimentazione motore, del raffreddamento dello scambiatore di calore per l’aria compressa, aria inquinata, aerodinamicamente, anche per l’ala posteriore.
Accensione motore ed ingresso in pista saranno la prima cosa attesa con una certa apprensione, degli ingegneri responsabili di Toro Rosso visto quanto è successo negli anni passati sulla Mc Laren motorizzata Honda. Molte cose, da allora, sono cambiate, in meglio. E’ l’accessorista il momento chiave di cui avere certezza di affidabilità.