Detroit Se vi crescono 30 miliardi di dollari, potete cominciare a fare un pensierino a diventare i proprietari di un mito: la Ferrari. Informazione che Sergio Marchionne ha ufficializzato a Detroit ammettendo che tra il dire ed il fare, il controllo della casa di Maranello da parte sua dal 2019, quando avrà lasciato FCA, c’è una sola differenza, quella di un gran bel biglietto vincente della Lotteria. Le realtà improrogabili di oggi, per il Cavallino Rampante, sono due: vincere il campionato mondiale piloti e costruttori in F1, e continuare a trarre grandi profitti alla chiusura definitiva del bilancio per incrementare investimenti, supporto economico al gruppo FCA ed il miglior rendimento possibile per in dividendo di ogni azione.
Approfondendo, non più di tanto, il discorso sulla parte agonistica, tra le due priorità del caso che gli stanno più a cuore,Marchionne ha ammesso che ha notato una tranquillità, tra gli uomini della Ges, che può avere solo due opportunità di risposta 😮 la SF18H, ipotesi di sigla ufficiale per il progetto 669, ha delle caratteristiche prestazionali che surclassano, al simulatore di guida, i risultati migliori della SF70H, o che il risultato per ora è più che deludente “ciofeca”, appunto. Manca poco più di un mese, al 22 febbraio, giorno della ufficializzazione tramite internet cui seguirà subito un filmin day a Barcellona. non si tratta di un “tradimento” per la pista di Fiorano, ma della volontà di ottimizzare ogni singolo chilometro per sfruttare lo steso alla ricerca delle informazioni ottimali per la prima fase di sviluppo del lavoro tecnico su pista.