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Passo: per la SF18H la Ferrari lo allunga, per la W09 la Mercedes lo accorcia

Stando alle illazioni trapelate, dopo la ripresa del lavoro di allestimento dl primo esemplare della monoposto da utilizzare in stagione, in qualità di “defender” da parte della Mercedes e di “challenger”  da parte della Ferrari, si vocifera che tecnici delle due squadre abbiamo deciso di rivedere le misure relative al passo delle monoposto rispetto a quelle utilizzate nella stagione appena trascorsa. Decisioni che si sono rese necessarie in funzione delle analisi comparate relative alle prestazioni conseguite in pista e quelle che sarebbero scaturite nell’analisi delle varianti al simulatore statico, al computer, e a quello dinamico.

I tecnici della “stella a tre punte” sembra abbiano deciso di ridurre il passo sulla loro prossima W09 per compensare anche all’aumento di peso che si è reso necessario per realizzare il nuovo motore in grado di dover resistere per percorrenze di 7,000 chilometri, mentre in casa Ferrari si sarebbe deciso per un allungamento, attorno ai 6 cm. per corrispondere meglio ad alcune esigenze aerodinamiche dettate anche dalla eliminazione della pinna  e delle T-wing viste sinora.

La tecnica afferma che, solitamente e ferme restando tutte le caratteristiche tecniche della vettura, accorciando il passo si ha:

Maggiore agilità/maneggevolezza, la vettura è più facile da gestire e veloce nei cambi di direzione.

Maggiore trasferimento di peso, la forza delle masse del mezzo si trasferiranno più facilmente e in modo più marcato.

Aumentandolo, invece,  si ha:

Maggiore stabilità, in condizioni di curve effettuate alle alte velocità, così come in presenza di accelerazioni e frenate violente, per via della migliore distribuzione dei pesi sugli assali e al conseguente miglior bilanciamento si avrà una stabilizzazione  del mezzo, evitando comportamenti più difficili da gestire da parte de l pilota