Yas Marina: Sebastian Vettel è alla ricerca della sua quarta vittoria su questo tracciato che lo vede dominatore, in tale senso. Prima di fare ciò però, deve conquistare la pole, situazione che sinora la Ferrari non è ancora riuscita a centrare come pure la vittoria con il pilota tedesco che su questo tracciato si sa esprimere al meglio, come confermano il suo record personale di vittorie. Gli ingredienti per soddisfare tutte queste aspettative vi sono con la SF70H che ha solo dimostrato qualche limite nell’affidabilità, almeno quando vi è stato il momento cruciale alla rincorsa la titolo piloti. Oggi la situazione psicologica è più “calma” e gestibile se non si vuole fare accenno ad un finale di stagione con una vittoria che dovrebbe portare al record di questi risultati ottenuti in una sola annata nelle ultime stagioni. La vittoria di Vettel non è solo il momento importante per concludere la stagione visto che si stanno gettando le basi per marchiare con lo stemma del Biscione i motori destinati alla fornitura della Sauber. Obiettivo, garantire il debutto in F1. al giovane Leclerc che ha sinora dimostrato di avere una importante dimestichezza con le monoposto della massima formula durante i test in cui ha partecipato. In alcuni è stato anche protagonista perché ha consentito alla squadra prove della Ferrari di completare dei piani di lavoro piuttosto complessi ed impegnativi che si erano prefissati andando anche oltre. Un risultato ottenuto grazie alla sua precisione di guida che lo ha tenuto lontano da errori, alias uscite di pista, e quindi andare a gravare di un eventuale super lavoro i meccanici. Leclerc ha anche dimostrato molta sensibilità nel lavoro effettuato al simulatore ed in non poche situazioni ha saputo estrapolare delle soluzioni di messa a punto che si sono dimostrate essere vincenti in pista. L’unica cosa certa è il contrasto che dovrà avere con Hamilton che sta dimostrando una strana situazione di onnipotenza con alcune dichiarazioni e scambi d’opinione che era meglio che si tenesse nel personale a quattr’occhi con Vettel senza renderle pubbliche. Entrambi i piloti hanno da dimostrare situazioni basilari dai rispettivi punti di vista psicologici. Hamilton vuole assolutamente concludere la stagione con una vittoria per ribadire che il suo titolo se lo è conquistato a pieno merito e senza sfruttare, anche se vi sono state, situazioni a suo favore. Vettel sullo stesso piano vuole riscattare un paio d’errori (lui ne reputa uno solo nella gara di Baku) per confermare che solo la sfortuna ci ha messo lo zampino nel volerlo tenere lontatno dal primo titolo iridato con la Ferrari. La vittoria di domenica avrebbe l’effetto di un ulteriore corroborante sullo stato d’animo di tutti coloro che lavorano all’interno del reparto corse, lontano dal clamore mediatico dei G.P.