Modena: Non tutte le macchine sono dotate di navigatore satellitare, per quelle degli anni passati questo strumento raramente faceva parte della dotazione di serie, per cui chi lo ritenesse utile, in quanto “viaggiatore” sulle lunghe distanze e fuori dalla propria città, ne aveva acquistato uno in after market. La sua posizione spesso e volentieri, come daltronde anche la maggior parte dei navigatori di serie, è al centro del parabrezza sotto lo specchietto retrovisore, con lo schermo rivolto verso il guidatore tal centro del pannello di controllo sulla consolle e solo le vetture più prestigiose ne hanno il ripetitore al centro del cruscotto.
La posizione centrale è errata e porta a distrarsi per alcuni secondi, in particolare se, oltre all’avvertimento vocale, si vuole vedere l’immagine colorata che indica quale è il tracciato da seguire. E’ una situazione che si rende necessaria in certe condizioni nelle rotatorie o svincoli autostradali che hanno uscite molto ravvicinate o viaggiano parallele prima di allontanarsi e prendere la strada per l’arrivo alla destinazione finale.
Per evitare questa “distrazione” dalla visuale della viabilità anteriore , che può essere all’origine di un incidente stradale, è consigliabile applicare il navigatore satellitare mobile nella posizione che vedete riprodotta nella foto.
E’la parte bassa del parabrezza, davanti alla linea centrale di visualizzazione del traffico, appena sopra al volante. In questa posizione non vi è una diminuzione della visione globale e la “distrazione”, per consultare il video, è limitata solo all’abbassamento dello sguardo senza uno spostamento con rotazione del capo, come necessario delle altre posizioni. Così la visuale sulla viabilità frontalerimane nel campo visivo.