Guardare attentamente il particolare estrapolato tramite telecamera di un autobus in servizio, credo per 14 ore al giorno, nelle vie di Modena. L’immagine è stata captata alla fermata che precede l’incrocio tra via Vignolese e via Marzabotto.
Guardare la differenza tra il colore verde degli alberi e quello proprio all’altezza dello scarico. Altro che polveri sottili, vera fuliggine di residui carbonio e di gasolio incombusto. Si tratta dell’emissione con accelerata in partenza da fermo, seguita da emissioni meno corpose ad ogni ulteriore inserimento di una marcia. Tutto questo avviene ad ogni fermata, ovvero in alcuni tratti tra i 100, massimo 200 metri di percorso.
A questi stop and go bisogna aggiungere quelli di un eventuale traffico rallentato e dei semafori con lampione rosso sul percorso del mezzo pubblico. La variabilità nell’intensità di questa emissione è dovuta anche a come,l’autista preme il piede destro sull’acceleratore. Un piede di “velluto” come se camminasse sulle uova, farebbe meno inquinamento. Non sono le pm 10 ma qualcosa di molto più consistente.
A proposito: mi sembra di aver letto che a Torino la compagnia di trasporti locale abbia acquistato 10 autobus elettrici di produzione cinese, non filobus. Avrebbero un’ autonomia di percorrenza di oltre 300km. con una carica completa delle batterie. Questo dato sulla percorrenza supererebbe abbondantemente quella giornaliera dei mezzi in servizio urbano. Di notte c.è il tempo sufficiente per ricaricarle completamente. A Modena sono “proibiti” ?