Il World Endurance Championship è arrivato al penultimo appuntamento stagionale. Sulla pista di Shanghai quattro Ferrari sono pronte a dare battaglia nelle categorie GTE-Pro e GTE-Am, si tratta delle due 488 GTE del team AF Corse, di quella del team Spirit Of Race e di quella del team Clearwater Racing.
GTE-Pro. In classe GTE-Pro la Ferrari ha vinto le ultime due gare disputate, al COTA e al Fuji, e arriva alla prova in terra di Cina con 47 punti di vantaggio sulla Porsche nella classifica Costruttori. Questo significa che un risultato molto buono a Shanghai potrebbe addirittura portare la Casa di Maranello alla conquista matematica del titolo, anche se è più probabile che entrambe le corone saranno assegnate nell’appuntamento conclusivo del Bahrain. Si andrà invece certamente all’ultimo atto per l’assegnazione del campionato del mondo Piloti, visto che le distanze in classifica sono molto più serrate. Dopo il successo del Fuji, Alessandro Pier Guidi e James Calado sono al comando con cinque punti di vantaggio su Frederic Makowiecki e Richard Lietz, ma anche Davide Rigon, che fa coppia con Sam Bird, non è certamente tagliato fuori.
GTE-Am. In classe GTE-Am la Ferrari è reduce dalla doppietta del Fuji, con Thomas Flohr, Francesco Castellacci e Miguel Molina, fresco papà (è nata Mia), che hanno conquistato la loro prima vittoria nel WEC precedendo i compagni di marca di Clearwater Racing: Weng Sun Mok, Keita Sawa e Matt Griffin. I rivali da battere in questa classe saranno come sempre Porsche e Aston Martin. La gara, dopo le prove libere del venerdì, entrerà nel vivo al sabato con le qualifiche, previste alle 14.10 locali (7.10 CET), mentre la corsa prenderà il via alle 11 cinesi di domenica (4 CET) per concludersi dopo le 17 (10 CET).