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FERRARI F1

FERRARI pensiero dal Messico: Il risultato non corrisponde al potenziale della SF70H

Maurizio Arrivabene :”Ancora una volta, il risultato della gara non corrisponde al potenziale delle SF70H. Un potenziale che si era visto ieri con la pole position e si è rivisto in corsa con numerosi sorpassi e con il giro più veloce. Purtroppo, il contatto alla prima curva ha compromesso tutta la gara. Fino all’ultimo tutta la squadra ha lottato per la possibilità di vincere questo mondiale: continueremo a dare il massimo nei due Gran Premi che restano, con la stessa concentrazione e determinazione. Congratulazioni a Lewis per il suo titolo mondiale.
Kimi Raikkonen. “Dopo le difficoltà incontrate ieri in qualifica, il terzo posto non è male, ma ovviamente non è quello che ci aspettavamo. La mia partenza non è stata male, ma quando mi sono spostato a sinistra ho perso la scia. A quel punto ero bloccato e nelle prime due curve ho perso molte posizioni. Nel momento in cui le macchine davanti a me si sono fermate ho potuto spingere e guadagnare posizioni. La mia macchina andava meglio di ieri ed eravamo abbastanza veloci. Una volta in terza posizione avrei potuto cercare di raggiungere Vallteri, ma era troppo lontano, non c’era niente che potessi veramente fare. Mi sono concentrato sul finire la gara e mantenere la posizione. Quest’anno abbiamo fatto buoni passi avanti rispetto all’anno scorso, ma ci sono ancora piccole cose da migliorare. La nostra macchina è stata buona e costante in questa stagione. Ultimamente abbiamo avuto qualche problema, ma siamo sempre stati veloci. Ovviamente, i troppi ritiri hanno inciso molto sul Campionato. Il prossimo anno dobbiamo cercare di ridurli al minimo, migliorare e imparare da questa stagione”.
Sebastian Vettel: “So che la squadra ha lavorato molto, e ciascuno ha fatto del suo meglio, ma non abbiamo ottenuto quello che volevamo. E’ dura tagliare il traguardo e rendersi conto di non essere più in lotta. Ho lottato fino in fondo, dando il massimo. Ovviamente negli ultimi giri, quando avevo un grande distacco da Kimi, sarebbe stato difficile per me avvicinarmi senza che succedesse qualcosa, come una safety car, ma continuavo a crederci: e alla fine non è successo. Non è un gran giorno per noi, ma oggi è la giornata di Lewis e mi sono congratulato con lui. Domani ci sveglieremo e sarà un altro giorno. La squadra sta crescendo e ci sono tanti aspetti positivi. In fin dei conti, credo che siamo sulla strada giusta”.