Austin: Hamilton-Mercedes 1 – Vettel-Ferrari 0. Il Gran Premio delle Americhe ha sancito una netta superiorità della Mercedes W08, almeno quella di Lewis Hamilton che ha vinto, nei confronti della SF70H che non è mai stata in grado di impensierire il passo gara della Stella d’Argento. Un solo fuoco di paglia, illusorio, all’inizio gara quando Vettel è riuscito ad andare in testa. Posizione che ha dovuto cedere ben presto, andando poi a compromettersi dopo il primo stinto che ha richiesto un secondo cambio gomme per trarre il pilota tedesco da un forte impaccio.
Nonostante il risultato finale che ha visto entrambe le monoposto Rosse di Maranello a fare da damigelle d’onore alla monoposto tedesca sul podio, bisogna valutare che Verstappen con la sua irruenza era riuscito a “mortificare” la bella gara di Kimi Raikkonen, con un sorpasso “irregolare” nelle ultime curve, pur partendo dalla 16a casella sullo schieramento. Il finlandese ha compromesso la sua gara nel momento in cui in partenza non ha saputo essere brillante come è stato in altre occasioni e da quel momento ha dovuto iniziare ad inseguire. Lo ha fatto molto bene fino ad arrivare a posizionarsi alle spalle di Hamilton che però era irraggiungibile e viaggiava in assoluta tranquillità.
Raikkonen nel momento in cui gli hanno comunicato che Vettel aveva superato Bottas ed era alle sue spalle, terzo, non ci ha pensato due volte a rimettere ancora più in gioco il suo compagno di squadra che lo ha così potuto superare, quasi subito, senza perdere tempo a suon di giri veloci che avevano l’illusione di poter andare a cercare una vittoria che avrebbe fatto una differenza di ben 14 punti. Dai +7 effettivi, persi nei confronti di Hamilton, ad un – 7 in recupero. Ora con 66 punti da recuperare, da parte di Vettel in 3 gare, lo spread a gara nei confronti dell’attuale leader del mondiale è salito per il pilota della Ferrari a 22,33 punti a gara.
Hamilton ha evidentemente un qualcosa in più, molto qualcosa, in confronto di quello che può essere lo standard effettivo della W08 e oggi ha conquistato la quinta vittoria, quarta consecutiva nell’era delle power-unit turbo, su questo tracciato che ha confermato, a Usain Bolt che lo ha intervistato sul podio, essere quello che preferisce tra quelli del campionato. Oltre al non avere consentito a Vettel di avvicinarlo, nella classifica iridata, anzi, andando ad incrementare il vantaggio in punti, ha portato alla definizione del titolo iridato Costruttori a favore della Mercedes con 3 gare d’anticipo.